Famiglia
Barra stratega della Croce Rossa internazionale
Il fondatore di Villa Maraini nominato Presidente di un gruppo ad hoc sulle questioni strategiche della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa
di Redazione
Dopo gli eventi iracheni, le questioni relative agli interventi umanitari della Croce Rossa sono divenute di pressante attualità e di forte interesse per l?opinione pubblica. Per questo la Federazione Internazionale ha deciso di costituire un gruppo di lavoro del proprio Organo di Governo affidandone la presidenza a Massimo Barra, da poco nominato Vice Presidente della Federazione stessa.
Confidenzialità e discrezione o denuncia e pubblicità sono alcuni dei termini della questione. Ci si interroga in particolare se l?interesse delle vittime sia tutelato meglio dal tradizionale riserbo della Croce Rossa Internazionale oppure da un atteggiamento più aperto di segnalazione delle violazioni del Diritto Internazionale Umanitario e della Dichiarazione Universale sui diritti dell?uomo.
Secondo Massimo Barra ?la Croce Rossa Internazionale è un grande movimento democratico con 97 milioni di aderenti ed è naturale che si discuta su come usare al meglio ?il potere dell?umanità? a favore delle persone più vulnerabili di tutto il mondo.
Non siamo più ai tempi della battaglia di Solforino ma in un villaggio globale in cui chi non appare non conta, anzi sembra quasi che non esista neppure.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.