Politica
A Tiella calabrese, delizia che con il palato che vi fa scappare in campagna
A tavola con Gino Girolomoni.
“Andiamo via, scappiamo in campagna. C?è ancora un po? di campagna nel mondo, ci sono ancora alberi verdi e bei prati, fonti fresche, piagge gialle di grano, boschi dove cantano i merli e sguincian le serpi”. Così scriveva Giovanni Papini nel 1909. Mentre Giuseppe Prezzolini invece si scagliava contro la campagna e i suoi esaltatori in nome della città, unica fonte di valorizzazione dell?uomo e dell?universo. Mi sembra di ritrovare la stessa contrapposizione sessant?anni dopo tra Moravia e Pasolini. Quella calabrese è una delle campagne più vere che il grande fotografo marchigiano Mario Giacomelli ha immortalato in immagini aspre, selvagge, straordinarie. E aveva ragione.
A una terra simile e agli abitanti che gli sono rimasti fedeli dedico questa ricetta di Romilda Gallo di Zinga di Casabona (Crotone). Ricetta per sei persone: un chilo di patate pulite di scorza, tagliate a fette di medio spessore; 100 grammi di mollica di pane grattugiato; 150 grammi di formaggio pecorino; 4 grammi di origano; uno spicchio di aglio tagliuzzato; cinque foglie di prezzemolo e altrettante di lauro; un cucchiaino di pepe nero; 15 grammi di olio di oliva; un bicchiere d?acqua; cinque fette di pomodoro da sistemare sulla confezione; il tutto confezionato in una padella piatta; tempo di cottura nel forno: 45 minuti.
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