Mondo

Iraq: altri attentati a quattro giorni da passaggio poteri

A Erbil ferito il ministro della Cultura del governo regionale curdo, Mahmoud Mohammed, a Baquba distrutto un edificio dell'Accordo nazionale iracheno del premier Allawi

di Paolo Manzo

Ancora una giornata di violenze in Iraq a quattro giorni dal passaggio dei poteri: sei persone sono morte nelle ultime ore in una serie di attacchi ad Arbil, Baquba, Kirkuk e Baghdad. Un morto e 40 persone ferite – tra cui il ministro della Cultura del governo regionale curdo, Mahmoud Mohammed del Partito Democratico del Kurdistan di Massud Barzani – nell’esplosione di un’autobombanella citta’ curda di Erbil, nel nord dell’Iraq, dove a febbraio scorso gli attentati contro le sedi dei due principali partiti curdi avevano provocato la morte di un centinaio di persone. Nelle stesse ore, un commando ha assaltato la sede del Consiglio supremo per la rivoluzione islamica in Iraq (Sciri, uno dei principali partiti sciiti) a Baquba, uccidendo tre guardie e ferendone altre due. In un altro attacco nella stessa citta’, militanti armati hanno fatto saltare in aria un edificio dell’Accordo nazionale iracheno del premier Iyyad Allawi. La quinta vittima degli attentati di oggi e’ un poliziotto, ucciso in un’imboscata a sud di Kirkuk, nella quale e’ rimasti ferito anche un altro agente. Infine, fonti militari statunitensi hanno dato notizia della morte di un soldato americano, in seguito alle ferite riportate in un attacco a Baghdad.


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