Cultura

Shell: fondi azionisti americani chiedono una governance migliore

La richiesta è contenuta in un lettera pubblicata oggi dal Financial Times

di Francesco Maggio

Due potenti investitori statunitensi della Royal Dutch Shell hanno sollecitato il gigante petrolifero ad includere rappresentanti degli investitori nella commisione preposta alla revisione della governance e della struttura. La richiesta di Knight Vinke, gestore fondi americano e di Calpers, gigante statunitense dei fondi pensioni, e’ contenuta in una lettera vista dal Financial Times che ne pubblica oggi il contenuto e inviata alla Shell questa settimana, poco prima dell’assemblea di lunedi’. La scorsa settimana la Shell, spinta dalle pressioni degli azionisti, aveva nominato 5 alti dirigenti per attuare la revisione della governance, promettendo di rivedere anche la complessa struttura del Cda anglo-olandese. Nella lettera i due fondi hanno messo in luce le preoccupazioni relative alla ”trasparenza e all’imparzialita”’ del processo, sollecitando la Shell a considerare l’inclusione di due persone ”proposte dagli investitori” nella commissione addetta alla revisione. Ieri Shell ha reso nota la nomina di Peter Voser come direttore finanziario in sostituzione di Judy Boynton, estromessa ad aprile, in seguito alla crisi innescata dal ribasso delle stime sulle riserve petrolifere.


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