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Dpef: Pezzotta, che non ce lo mostrino la sera prima

Per il leader della Cisl, Savino Pezzotta, il confronto sul documento deve partire quanto prima

di Paolo Manzo

”Le nostre proposte le abbiamo avanzate due mesi fa e sono la nostra piattaforma dove diciamo che bisogna puntare sullo sviluppo e questo significa interventi per il Mezzogiorno, per la ricerca, le infrastrutture, le risorse umane”. E’ il leader della Cisl Savino Pezzotta a riconfermare le priorita’ del sindacato in vista della presentazione del Dpef da parte del governo. E, incalza Pezzotta, il confronto sul documento deve partire quanto prima. ”Spero -ha detto parlando a margine del convegno sulla portualita’ organizzato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uil Trasporti- che non ci vengono ad illustrare il documento la sera prima. Ricordiamo che l’accordo del 23 luglio prevede una sessione per discutere i temi di politica economica. Pero’ i tempi mi pare si stiano troppo restringendo”. Inoltre, quanto alla possibilita’ che il governo riesca a mettere in atto una politica di sviluppo, contenendo le spese e abbassando la pressione fiscale, senza poi toccare il Welfare, Pezzotta osserva: ”mi sembra un po’ la quadratura del cerchio”.


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