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Famiglie svantaggiate: al via un Fondo di garanzia per i consumi
In Gazzetta un decreto del ministro delle Attività Produttive, che crea una dotazione di 16,6 milioni di euro a garanzia dei prestiti dei nuclei familiari meno abbienti
Parte il Fondo di garanzia con una dote di oltre 16 milioni di euro per la spesa delle famiglie con bassi redditi. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, n. 145 del 23 giugno 2004, il decreto del ministero delle Attività Produttive del 22 dicembre 2003, recante «Iniziative a vantaggio dei consumatori, di cui all’art. 148, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388. Costituzione di un fondo di garanzia per il credito al consumo». Il fondo, come accennato, ha una dotazione di 16,6 milioni di euro e va a costituire garanzie sui prestiti erogati a famiglie svantaggiate. Come funzionerà? Le risorse sono assegnate a un gestore, l’Istituto per la promozione industriale – Ipi. Questo potrà affidare le risorse a soggetti terzi, cioé a banche e società finanziarie, che le utilizzeranno a garanzia delle operazioni di finanziamento di acquisto di beni di consumo da parte dei soggetti più svantaggiati. I beneficiari finali, infatti, sono i nuclei familiari con un reddito non superiore ai 15mila euro (a patto che non abbiano avuto condanne penali con sentenza definitiva per reati di mafia e di riciclaggio). Il valore della garanzia che può essere concessa non potrà superare l’importo massimo di 1.500 euro. Le operazioni avverranno nell’ambito della disponibilità del fondo. www.gazzettaufficiale.it
