Prima edizione del Festival pensato come un'agorà aperta alla Sapienza Università di Roma. Una due giorni itinerante in cui approfondire i temi e scoprire ricerche e progetti innovativi
Lavoro, sostenibilità e welfare sono al centro della due giorni della prima edizione di “Il fattore economia sociale – Transizioni”. Un’agorà aperta e un percorso itinerante in programma il 14 e 15 novembre all’Università Sapienza a Roma che si concluderà al Monk (via Giuseppe Mirri, 35 sempre a Roma).
L’evento che sarà aperto dai saluti istituzionali della direttrice del Dipartimento di Scienze sociali ed economiche della Sapienza, Emma Galli e del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri (ore 9,30 di giovedì 14 novembre), proseguirà con l’intervento di Andrea Ciarini – “Perché un festival dell’economia sociale?” e il primo panel dal respiro europeo.
A partire dalle ore 10, infatti, il direttore di VITA, Stefano Arduini condurrà un’intervista-dialogo con Juan Antonio Pedreno, presidente Social Economy Europe; Giuseppe Guerini, presidente Cecop-Cicopa; Gianluca Salvatori, segretario generale Euricse e Lucia Albano, sottosegretaria al Mef con delega al piano nazionale per l’economia sociale (in attesa di conferma). Tema del panel: Economia sociale e piani d’azione nazionale. La costruzione dell’edificio europeo dell’economia sociale: a che punto siamo?
Sessioni parallele
Dopo il secondo panel della mattina “Economia sociale, produttività sociale e attori della sostenibilità. Verso un nuovo modello di sviluppo?” (ore 11,30 – 13,30), nel pomeriggio si apriranno le sessioni parallele che affronteranno la rigenerazione urbana e l’economia territoriale (centro congressi Sapienza) e la riconversione del modello produttivo delle cooperative sociali B nel terzo millennio (Aula portico Sapienza).
Venerdì 15 dopo il panel dedicato a: Transizione ecologica e transizione giusta. Le culture e le politiche della sostenibilità (ore 10 – 12,30), l’evento si sposta al Monk (dalle ore 15) con il reading di Tamara Bertolini e Michele Baronio con un’incontro su Beni comuni, comunità educanti, partecipazione ed esperienze di co-programmazione e co-progettazione a confronto, seguito da una tavola rotonda su “Innovazione sociale e Innovazione nelle politiche di welfare. Quale ruolo per il Terzo settore”.
L’evento si chiude con la tavola rotonda di restituzione dei lavori delle sessioni e discussione con i policy makers.
Info e dettagli del programma online al sito dedicato