Volontariato

BCC Marche: l’utile cresciuto del 27%

E' quanto emerge dal bilancio consolidato 2003

di Francesco Maggio

Si è chiuso con un utile netto di 31,6 milioni di euro (+27%) il bilancio consolidato 2003 delle 19 Banche di credito cooperativo delle Marche la cui raccolta diretta si è attestata a 3.730 milioni di euro, segnando una crescita del 10,67%, contro un incremento medio nazionale del 5,62% registrato dal credito regionale, mentre il risultato di gestione (51 milioni) e’ aumentato del 27%. Le Bcc marchigiane hanno 140 sportelli, di cui 132 nella regione, e 27.938 soci, anch’essi aumentati del 5,4%. Gli impieghi, poi, sono passati da 2.021 a 2.457 miliardi (+21,6%), facendo salire dal 52,5 al 59% il rapporto impieghi-depositi. Tale andamento positivo ha fatto si’ che le Banche di credito cooperativo rappresentino il 10,2% dei prestiti del sistema creditizio marchigiano (9,2% nel 2002) e il 14,1% della raccolta complessiva (13,1%). Invariato al 2,7% il rapporto sofferenze-prestiti. Il presidente della Federazione regionale delle Bcc, Bruno Fiorelli, ha fatto presente all’assemblea dei soci, che ha approvato il bilancio, che la provincia di Pesaro e Urbino e’ in testa alla graduatoria della raccolta con 1.522 miliardi di euro, seguita da Ancona con 1.152, Macerata con 866 ed Ascoli Piceno con 769; uguale la graduatoria degli impieghi con Pesaro e Urbino (1.059 milioni) ed Ancona (737,5 milioni) ai primi due posti, seguite da Macerata (600,7 milioni) ed Ascoli Piceno (537).

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