Volontariato

Morto Benetollo: domani all’Arci la camera ardente

L'Arci ha anche diffuso una nota biografica sul suo presidente, in carica da sette anni

di Gabriella Meroni

Da domani nella sede nazionale dell’Arci sara’ allestita una camera ardente per rendere omaggio alla salma di Tom Benetollo, morto questa notte a Roma. La camera ardente sara’ aperta in via Monti di Pietralata 16, dalle 14 alle 22. Il funerale, sempre presso la sede dell’Arci, si celebrera’ martedi’ alle ore 11. Tom Benettolo lascia la moglie Eva e il figlio Gabriele di soli due anni e mezzo. L’Arci ha intanto diffuso una nota biografica sul suo presidente, in carica dal 1997: «Impegnato sin da giovanissimo sul terreno della solidarieta’ internazionale, dal 1987 entra nel gruppo dirigente dell’associazione. Ne diviene presidente nel marzo del ’97 per essere poi riconfermato nel gennaio 2002. Benetollo ha dato un impulso importantissimo allo sviluppo dell’associazionismo nel nostro paese, anche attraverso l’impegno per una legislazione di settore piu’ avanzata. E’ stato tra i promotori della Banca Popolare Etica e del Forum permanente del Terzo Settore. E’ stato uno degli animatori del nuovo movimento pacifista sorto all’inizio degli anni ’80 in tutta Europa contro l’installazione dei missili pershing e cruise. Un impegno che l’ha visto in prima fila contro tutte le guerre fino ai nostri giorni e personalmente presente nelle zone di guerra dell’ex Jugoslavia, dove l’Arci per anni ha portato la sua concreta solidarieta. Tom Benetollo e’ stato uno degli animatori delle iniziative intese a favorire il processo di pace a partire dal protagonismo diretto dei popoli, in Palestina e negli altri teatri di guerra. Con la sua presidenza ha dato un forte impulso all’impegno dell’associazione nel movimento antirazzista e per i diritti di cittadinanza. Sin dalle manifestazioni contro il G8 di Genova l’associazione e’ stata fra i protagonisti del movimento altermondialista. Le recenti grandi mobilitazioni pacifiste in Italia devono moltissimo al suo lavoro».


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