Volontariato

Unicef: domani comitato italiano compie 30 anni

Trent'anni fa, il 19 giugno 1974, veniva fondato a Roma il Comitato Italiano per l'Unicef

di Paolo Manzo

Trent’anni fa, il 19 giugno 1974, veniva fondato a Roma il Comitato Italiano per l’Unicef. Nel ricordare domani l’anniversario, il Consiglio direttivo del Comitato Italiano, riunito oggi e domani a Roma, sottolinea con soddisfazione ”gli straordinari risultati dell’ultimo anno di lavoro, evidenziati dal bilancio 2003 certificato da una societa’ di revisione: 40 milioni e 876 mila euro sono stati destinati ai programmi Unicef in Africa, Asia, America latina, Europa orientale, raccolti grazie al sostegno di quasi 400.000 donatori italiani, ma anche grazie ad una presenza capillare e diffusa nelle scuole e nella societa’ civile italiana, tramite gli oltre 3.000 volontari dei Comitati regionali e provinciali Unicef attivi in tutto il Paese”. Nel primo anno di attivita’ il Comitato Italiano per l’Unicef, allora formato da poche persone e presieduto prima dall’avvocato Lodovico Montini e poi, dall’aprile 1975, da Francesco Sanjust di Teulada, con Arnoldo Farina (poi Presidente negli anni 80 e 90) come Segretario generale, ”riusci’ a raccogliere e inviare per i programmi dell’Unicef l’equivalente di 118 mila euro”. Da allora, specificano al Comitato, ”la crescita e’ stata continua, soprattutto a partire dagli anni 80, portando rapidamente il Comitato Italiano ai primi posti nel mondo per contributi finanziari all’Unicef e per l’attivita’ di sensibilizzazione e formazione dell’opinione pubblica del nostro Paese sulle tematiche dello sviluppo e dei diritti dell’infanzia”. Calcolando i fondi trasferiti ogni anno all’Unicef il Comitato informa, tra l’altro, di aver trasferito sinora in totale ”372 milioni di euro. Questi fondi -spiegano i responsabili del Comitato- hanno finanziato e sostenuto, in questi trent’anni, il lavoro dell’Unicef nei paesi in via di sviluppo, per le vaccinazioni, la lotta alla malnutrizione, la sanita’, la scuola, i servizi sociali di base, ma anche per gli interventi di emergenza”. Al costante incremento della raccolta fondi, tramite le donazioni, i biglietti augurali e i prodotti Unicef, partnership con aziende, appelli di direct mail, ha fatto da riscontro in questi trent’anni ”una vasta attivita’ di promozione dei diritti di tutti i bambini e gli adolescenti, compresi quelli italiani, attraverso l’azione pilota a livello mondiale svolta dall’Unicef Italia nell’educazione allo sviluppo nelle scuole sin dagli anni 80 e attraverso la promozione della Convenzione sui diritti dell’infanzia, sin dalla fase di preparazione del testo, poi approvato dall’Onu il 20 novembre 1989”. Il Consiglio direttivo dell’Unicef Italia ha stabilito di celebrare il Trentennale dell’Unicef soprattutto con un rilancio della presenza capillare nel paese, attraverso gli oltre 100 Comitati locali, ricordando e comunicando il percorso compiuto in questi anni. Fra le iniziative, una mostra fotografica itinerante che ricorda la presenza storica dell’Unicef prima con gli aiuti diretti nel dopoguerra e poi con le attivita’ del Comitato per i bambini dei Paesi in via di sviluppo, attivita’ nelle 3.000 scuole che aderiscono al programma ‘Scuola Unicef’ e con i ‘Sindaci Difensori’ dei bambini, ma anche nuove iniziative in preparazione con il mondo del cinema e della cultura, che culmineranno in due eventi il 13 novembre e il 20 dicembre 2004.


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