Volontariato

Nord Uganda: il genocidio che non fa rumore

In esclusiva su Vita in edicola sabato le agghiaccianti fotografie del massacro di Pagak del 17 maggio: 30 donne uccise con i loro bambini. È la denuncia di una strage di cui nessuno parla

di Redazione

Pagak, un “campo di protezione” del Nord Uganda, 17 maggio: in mezzo all’erba alta un collaboratore di una ong fotografa le vittime dell’ennesima strage compiuta dai ribelli dell’Lra, il Lord Resistance Army che da 18 anni insanguina la regione. Sono fotografie agghiaccianti. I morti, brutalmente ammazzati a colpi di bastone in testa, sono quasi tutti donne con i loro bambini ancora in fasce. Vita è entrata in possesso di quelle immagini, che ci sono state inviate direttamente da colui che le ha scattate (e di cui non riveliamo l’identità per motivi di sicurezza). Sono foto tremende, a testimonianza di una ferocia inaudita che s?abbatte indiscriminatamente sulla vita di tanti innocenti. La gran parte di queste immagini sono tragicamente impubblicabili, altre decidiamo di mostrarle. Per sollevare una coltre di silenzio che copre questi massacri, definiti dall’Onu «la peggior crisi dimenticata del mondo». Solo segno di speranza, per le vittime, è la vicinanza di tanti cooperanti e volontari. Come Dominique Corti, che di questa strage è stata testimone indiretta: i feriti sopravvissuti sono stati portati al St. Mary?s Hospital di Lacor, fondato dai genitori di Dominique, Piero e Lucille. E proprio Dominique interviene nello speciale di Vita in edicola da sabato. Su Vita anche la testimonianza del cardinale Renato Martino, presidente del Pontificio consiglio Giustizia e pace, da poco rientrato dall?Uganda dove è stato inviato da Giovanni Paolo II. «Nei prossimi giorni spero di essere ricevuto dal Santo Padre, per riferirgli tutto quello che ho visto. È un continuo grido quello che si leva dall?Uganda. Io farò tutto il possibile perché sia portato all?attenzione del mondo».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA