Volontariato

Da frate-tifoso a presidente del Cosenza Calcio

E' l'incredibile storia di padre Fedele Bisceglia, il frate missionario, fondatore dell'Oasi Francescana di Cosenza. Da oggi è lui il nuovo presidente del Cosenza Calcio 1914

di Paolo Manzo

Da tifoso-simbolo a presidente di una societa’ di calcio. E’ questo il cammino di padre Fedele Bisceglia, il frate missionario, fondatore dell’Oasi Francescana di Cosenza, che nella curva aveva individuato la sua missione. Padre Fedele da oggi e’ il nuovo presidente del Cosenza Calcio 1914. La societa’, al momento, esiste solo sulla carta. La squadra al termine dello scorso campionato, dopo la retrocessione dalla B alla C1, e’ stata esclusa dalla Figc dai campionati professionistici per presunte irregolarita’ all’atto dell’iscrizione, mentre il suo patron Paolo Fabiano Pagliuso e’ indagato dalla Dda per estorsione aggravata dal metodo mafioso . Nei mesi scorsi, il Cosenza 1914 si e’ visto riconosciuto dal Tar del Lazio il diritto all’affiliazione alla Figc, che era stato tolto alla societa’, e sono ancora pendenti al Consiglio di Stato i ricorsi contro le esclusioni dai campionati. La decisione e’ prevista nella prima decade di luglio. Padre Fedele Bisceglia, nato 67 anni fa a Dipignano, in provincia di Cosenza, e’ noto per la sua attivita’ di missionario nei paesi del Terzo Mondo, ma non ha mai nascosto la sua grande passione per il gioco del calcio, un amore che lo ha portato a diventare un punto di riferimento per la tifoseria rossoblu’. La nomina di padre Fedele a presidente e’ stata decisa nell’ ambito di una serie di operazioni volte a modificare l’ assetto della societa’ dell’ ex presidente Paolo Fabiano Pagliuso. L’ assemblea ordinaria dei soci, convocata dai custodi giudiziari che curano gli interessi della societa’ in seguito all’ inchiesta della Dda di Catanzaro nell’ ambito della quale, lo scorso anno, fu arrestato lo stesso Pagliuso, ha provveduto ad azzerare il capitale sociale, riportandolo contestualmente al minimo consentito per le societa’ per azioni. Nella stessa riunione e’ avvenuta la nomina del nuovo consiglio di amministrazione che insieme al neopresidente rappresentera’ la societa’ in questa fase decisiva per le sorti del calcio cittadino. ”Unita’ di intenti e grande grinta. Cosi’ – queste le prime parole di padre Fedele Bisceglia – tenteremo di riportare in alto il calcio cittadino. Busseremo alle porte del Palazzo e dovranno ascoltarci. Da quando l’ex presidente ha dichiarato la sua intenzione di cedere il pacchetto societario, nessuno si e’ fatto avanti. Un umile francescano riuscira’ dove altri hanno fallito”


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