Mondo

Standing ovation a New York per film Michael Moore

«Amo l'America», ha detto il regista. «Forse sono pazzo, ma sono ottimista»

di Gabriella Meroni

Michael Moore ha ricevuto una standing ovation al Ziegfeld Theatre di New York, durante la presentazione del suo documentario anti-Bush “Fahrenheit 9/11”, vincitore della Palma d’Oro allo scorso Festival del cinema di Cannes. Alla prima sono intervenute molte star tra le quali si sono fatte riconoscere Richard Gere, Leonardo Di Caprio, Richard Dreyfus, Glenn Close e il cantante Tony Bennet, oltre a Yoko Ono. Michael Moore ha dichiarato che sarebbe “molto felice” se il suo film riuscisse a portare alle urne anche un solo americano, per le elezioni presidenziali del prossimo novembre. Poiché circa la metà dell’elettorato statunitense non va mai a votare, il regista ha espresso la speranza che chi solitamente si astiene, questa volta “non rinunci e vada alle urne piuttosto che restare semplice spettatore”. “Amo questo paese”, ha aggiunto Moore, “forse sono pazzo, ma sono ottimista e credo che il nostro paese in un prossimo futuro tornerà nelle nostre mani”. “Fahrenheit 9/11” sarà distribuito nelle sale americane a partire dal 25 giugno.


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