Politica

G8, governo avverte contestatori: «Non tollereremo violenze»

Il sottosegretario all'Interno Massimo Brutti si è rivolto oggi al "popolo di Seattle"

di Gabriella Meroni

E’ ”legittima” la protesta in occasione del G8 a Genova, ma ”non saranno consentite violenze”. Così il sottosegretario all’Interno Massimo Brutti avverte il popolo di Seattle. ‘Il governo – ha detto, intervenendo a RadioTreMondo – garantira’ possibilita’ di organizzare manifestazioni pacifiche di protesta durante il G8 di Genova. Stiamo lavorando per risolvere il problema, si pensa di trovare uno spazio dove si possano svolgere dibattiti pubblici. Uno spazio attrezzato va individuato con il consenso della maggior parte di questo movimento, evitando confusioni. Ogni forma di manifestazione del pensiero e’ legittima e va garantita, non deve invece diventare un impedimento agli incontri istituzionali ed esprimere aspetti di sopraffazione. Questo non sara’ consentito. La protesta e’ invece legittima e il governo ha il dovere di garantirlo. Il nostro lavoro proseguira’ intensamente e gia’ nel mese di giugno saremo in grado di indicare le soluzioni, le ubicazioni”. Tra gli intervenuti al programma radiofonico anche Franco Frattini, presidente del Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti: ”vi e’ un grandissimo ritardo – ha rilevato – occorre stabilire oggi modalita’ e luoghi. Se la logistica non sara’ ben organizzata, le aree del dissenso non pacifico potrebbero prevalere o far da sole. Dobbiamo aiutare coloro che intendono esprimersi pacificamente a non essere sopraffatti. In luglio la riviera ligure sara’ interessata da centinaia di migliaia di turisti che dovremo avvertire adeguatamente. Una protesta moderata e’ legittima, ma se non sara’ approntata un’adeguata soluzione logistica, la protesta rischia di esasperarsi”. La trasmissione ha ospitato anche interventi di Giuseppe Pericu, sindaco di Genova e di Alberto Zoratti, rappresentante della rete Lilliput.


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