Famiglia

Bonifici bancari transfrontalieri troppo cari in area euro

Lo sottolinea la Commissione europea

di Francesco Maggio

I bonifici bancari transfrontalieri sono ancora troppo cari nella zona euro, a dispetto della normativa comunitaria che impone commissioni identiche a quelle applicate ai trasferimenti di denaro nazionali. Secondo quanto risulta alla Commissione Europea gli istituti di credito più riottosi all’attuazione delle regole Ue si trovano in Italia e in Spagna e l’Esecutivo di Bruxelles è già da tempo in contatto con le banche centrali dei due Paesi, responsabili della vigilanza sul settore bancario, per cercare di porre rimedio alla situazione. “Se questo non fosse possibile – ha avvertito il portavoce del commissario per il Mercato Interno, Frits Bolkestein – potremmo essere costretti ad avviare una procedura di infrazione contro gli Stati membri” coinvolti. Per ora la Commissione si prepara ad “aggiornare” la direttiva sui pagamenti transfrontalieri del 1997, senza modificare le regole attuali. Ma i tempi sono lunghi: il portavoce di Bolkestein parla di “inizio del 2005”, dopo l’insediamento del nuovo Esecutivo comunitario. Intanto, le associazioni per la protezione dei consumatori fanno sapere di avere ricevuto “molte centinaia di reclami” da parte di correntisti bancari che si sono trovati nell’estratto conto a pagare fino a trenta euro per un bonifico internazionale di quarantacinque.

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