Famiglia

Carlo Rossella, l’imbucato dei Grand Hotel

Recensione del libro "Grand Hotel" di Carlo Rossella.

di Redazione

Vorrei ma non posso. Il libro di Carlo Rossella dedicato ai fasti dei Grand Hotel disseminati ai quattro angoli della terra (sono 35 storie tutte ambientate in categoria extra lusso), oltre che un tranquillo insulto alla miseria è soprattutto un libro che trasuda impotenza. Rossella racconta i Grand Hotel come se lui ne fosse un protagonista. Nelle interviste ha rivelato un suo vezzo: “Io ho bisogno del grand hotel. A volte parto e vado a Roma anche se non ho appuntamenti, soltanto per il piacere di dormire una notte all?Hassler o all?Eden”. Insomma, si accredita come un novello Hemingway, come un lord in pantaloni bianchi, quando nel suo dna c?è invece tutto un altro destino: quello di chi si ferma sulla soglia e guarda quel mondo dorato scorrergli davanti agli occhi. Certo, questo libro vorrebbe essere un tentativo di farci credere che lui in quel mondo è oramai entrato a pieno titolo. Quando invece è solo un imbucato di prima classe.


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