Cultura

Fantastica dolcezza nella poesia di Haidari

di Gëzim Hajdari, Besa Editrice, euro 10, giudizio *****.

di Selena Delfino

Nel 1997 è stato vincitore del Premio Montale, uno dei più alti riconoscimenti alla poesia nel nostro Paese. Hajdari è ancora troppo poco conosciuto, ma è probabilmente uno dei più grandi autori contemporanei, non solo nell?ambito della letteratura migrante, ma anche in tutto il panorama letterario italiano. Albanese, dai primi anni 90 esule in Italia, la sua produzione vive di nostalgia, pacata rabbia, risentimento verso un Occidente dal quale si sente in parte tradito. Ma, infinita, è la tenerezza verso le figure che compongono il suo mondo, passato e presente. Difficile parlare della poetica di Hajdari. Le sue parole sono delle vere e proprie Spine Nere: trafiggono con la dolcezza di echi lontani e si trasformano in un canto che fa venire i brividi.


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