Cultura

“Portuliano” tra Roma e Rio

di Christiana de Caldas Brito, Oèdipus Edizioni, euro 9,50, giudizio ***.

di Selena Delfino

Donne sradicate, migranti per necessità, approdate a una vita che non sentono loro. La complessità di vivere scissa a metà, la mente in Italia, il cuore oltre Atlantico. è un mondo femminile e meticcio quello che esce dalle pagine della scrittrice brasiliana, lo stesso meticciato che ha dato i natali al noto personaggio di Ana de Jesus, il cui monologo, costruito grazie all?abile uso di un italiano stentoreo, è diventato una rappresentazione teatrale di successo. Questo è il personaggio più emblematico della produzione della Brito, che all?uso delle parole dedica un particolare tipo d?amore che sfocia nella musicalità. Anche perché la sua lingua narrativa è quello che lei stessa definisce “portuliano”, mix tra italiano e portoghese.


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