Educazione alla salute

Adolescenti a scuola di prevenzione, ora c’è (anche) un libro

Il volume è edito da Franco Angeli e si intitola «Adolescenti e salute». Grazie al finanziamento di Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus di Pavia, 15mila copie saranno distribuite gratuitamente ai ragazzi delle scuole che parteciperanno al progetto «Prevenzione ed educazione alla salute»

di Nicla Panciera

La prevenzione primaria è un percorso ed è tanto più efficace quanto più precocemente intrapreso. Da più parti, provengono appelli alla corretta formazione fin dalla più tenera età, in un momento di massima ricettività da parte della persona e di notevole vulnerabilità, per gli effetti anche di lungo periodo di eventuali scelte scorrette.

Insegnare la prevenzione primaria ai giovani «è il miglior investimento che possiamo fare sulle future generazioni con un impatto misurabile e concreto sul benessere dell’intera società» in termini di «minor spesa economica in sanità, efficientamento del sistema e migliore allocazione delle risorse» scrive Tommaso Ciro Camerota, primario dell’Urologia dell’Irccs Maugeri di Pavia, nella prefazione del volume «Adolescenti e salute», di cui è curatore, uscito pochi giorni fa per Franco Angeli.

Un libro corale, redatto da un gruppo di 21 specialisti che affronta alcuni temi sanitari legati all’età giovanile e offe agli adolescenti un efficace sostegno per affrontarli: dalla postura a una dieta corretta, dall’ansia agli attacchi di panico, dall’autopalpazione del seno a quella dei testicoli come prevenzione oncologica, fino ad arrivare ai disturbi alimentari, al cyberbullismo, all’abuso di alcol e sostanze.

Il volume, di cui sono state stampate 15 mila copie grazie al finanziamento della Fondazione Ghislieri e della Fondazione Falciani Onlus di Pavia, andrà ad altrettanti studenti delle scuole superiori di Milano e Pavia di circa 600 classi che aderiranno nel corso dell’anno scolastico al progetto “Prevenzione ed educazione alla salute” che prevede incontri con i sanitari autori dei vari capitoli, ma la rete di specialisti coinvolti si sta ampliando nell’ottica di espandere l’iniziativa formativa oltre i confini della Lombardia, creando una rete dedicata alla prevenzione.

L’idea di avere uno strumento didattico come il volume è nato proprio dai primi incontri tenuti dai 21 specialisti autori del volume nei licei pavesi Cairoli, Copernico e Olivelli, a partire dal 2021, complessivamente oltre 3500 studenti. Ora il volume è disponibile per tutti in libreria e gratuitamente per gli studenti delle scuole che aderiscono al progetto, anch’esso gratuito. Il volume è un valido strumento anche per i genitori, nell’ottica di una nuova alleanza tra specialisti, scuola e famiglia.

Quello alla salute è un diritto sancito dalla Costituzione. Non solo. Come puntualizza nel capitolo “Sana e robusta costituzione” Benedetta Maria Cosetta Liberali, associata di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Milano, «riconosciuto e tutelato sia nella dimensione individuale (diritto) sia in quella collettiva (interesse) oltre che nella sua accezione fisica e psichica, il diritto alla salute è espressamente quantificato dall’art 32 della Costituzione in modo unico tra tutti i diritti come fondamentale».

La prevenzione è finalmente entrata anche nei progetti scolastici. Le recenti linee-guida ministeriali la inseriscono nei programmi di insegnamento dell’Educazione Civica nel secondo ciclo di istruzione, affinché gli alunni sviluppino specifiche competenze relative «alla tutela della salute e del benessere psicofisico», come «riconoscere l’importanza della prevenzione contro ogni tossicodipendenza e assumere comportamenti che promuovano la salute e il benessere fisico e psicologico della persona (…). Conoscere i disturbi alimentari e adottare comportamenti salutari e stili di vita positivi, anche attraverso una corretta alimentazione, una costante attività fisica e una pratica sportiva».

Foto di Inbal Marilli su Unsplash

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