Progetti a impatto sociale & sostegno alle comunità educanti: al via l’iter nelle Commissioni

Questa settimana le Assemblee parlamentari discuteranno i ddl 824, 163, 245  e 475 “Modifica alla legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di reato di surrogazione di maternità commesso all’estero”, il disegno di legge quadro 1632-A in materia di ricostruzione post-calamità,  e la proposta di legge 107-B “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti”,  approvata dalla Camera e modificata dal Senato. 

Tra i numerosi testi in discussione nelle Commissioni segnalo in particolare due disegni di legge con titoli promettenti, relazioni piuttosto ricche, ma con articolati  deboli , auspicabilmente da rafforzare nei contenuti con le audizioni che si stanno tenendo in Senato. 

10 milioni per progetti a impatto sociale

Il primo: il ddl 1049 “Proposta per la promozione di progetti a impatto sociale sul territorio”,  é una legge bandiera, se così possiamo definirla, forse una occasione perduta.  A fronte di una relazione a tutto campo, dall’Art Bonus al Pnrr, dalle previsioni economiche sul Pil fino al principio di sussidiarietà per  “fornire  strumenti concreti per sostenere e favorire la partecipazione dei cittadini singoli e associati, ma anche delle realtà economiche che si impegnano quotidianamente sul territorio”, l’articolato che ne segue è molto povero.  Vi si legge che “la definizione di impatto sociale sarà un elemento chiave  all’interno della policy proposta”. Ancora, prosegue la relazione, l’intento  “è quello di fissare indicatori precisi, necessari per la predisposizione di una definizione chiara e univoca all’interno del testo normativo di impatto sociale”.  Il testo si dimentica di citare la riforma del Terzo settore, il codice del Terzo settore e i numerosi decreti ministeriali che tra l’altro  introducono  il  concetto di impatto sociale e gli strumenti per misuralo. 

Passando  alla lettura del testo di legge ci si trova di fronte a quattro articoli che mortificano la relazione introduttiva:  viene istituito un fondo di 10 milioni , “finalizzato alla erogazione di un contributo a sostegno di interventi di manutenzione e recupero di beni pubblici, nonché alla realizzazione di iniziative senza scopo di lucro funzionale al benessere individuale e collettivo”;  al ministero dell’Economia e delle Finanze si affida   il compito di adottare un decreto che fissi i requisiti tecnici minimi  degli interventi, i tempi e le modalità  di valutazione,  condotte da una commissione tecnica istituita ovviamente senza maggiori oneri per le finanze pubbliche. Davvero una occasione perduta per introdurre una definizione chiara e univoca di impatto sociale in una legge dello Stato come dichiara tra l’altro la stessa relazione illustrativa. Vedremo se durante le audizioni e nella predisposizione di emendamenti il testo potrà essere migliorato.

30 milioni per sostenere le comunità educanti

Passiamo al secondo provvedimento su cui accendere il faro: il ddl 28 istituisce il “Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante, volto a sostenere il lavoro sinergico del personale docente e di specifiche figure professionali, al fine di prevenire fenomeni di fragilità e di vulnerabilità sociale, educativa  ad ogni livello di istruzione della scuola pubblica e paritaria”.  Anche qui a fronte di una relazione illustrativa piuttosto ricca, un solo articolo con un Fondo piuttosto povero nonostante la questione educativa sia sentita una emergenza da associazioni, genitori e personale scolastico.  La legge -si legge – intende promuovere  buone prassi integrate per una scuola inclusiva e aperta al territorio; si valorizzeranno gli apprendimenti formali, non formali e informali per il pieno sviluppo della persona , si prevedono  sostegni alla genitorialità,  all’orientamento formativo,  allo sviluppo di reti collaborative e di prossimità. Il Fondo prevede 30 milioni di euro annui destinato ai Comuni  per promuovere patti educativi con le istituzioni scolastiche ed educative del territorio. Ciascun Patto supporta la comunità educativa mediante l’attuazione di progetti volti a  prevenire e ridurre fenomeni di vulnerabilità sociale e di povertà culturale ed educativa, limitando l’abbandono precoce e la dispersione scolastica. Ogni comune, o comune  capofila, può essere destinatario di un finanziamento annuo di 150mila euro; un decreto a cura del Ministero della Pubblica Istruzione stabilirà  le modalità di partecipazione dei patti educativi , i criteri in base ai quali devono essere predisposti i progetti e le procedure per l’individuazione del pedagogista,  dell’educatore socio pedagogico e dello psicologo e le loro linee intervento. 

Sono previste audizioni e, come suggerito per il ddl precedente, si potrà arricchire il testo con proposte emendative e una disponibilità finanziaria maggiore di quella prevista.

Di seguito, come di consuento i disegni di legge “sociali”  inscritti nelle convocazioni delle Commissioni parlamentari di questa settimana.

Internazionale e Europa

Doc. LXXXVI, n. 2   Relazione programmatica sulla partecipazione dell’Italia all’Unione europea nell’anno 2024.  

Ddl 2049​ “Modifiche alla legge 21 luglio 2016, n. 145, recante disposizioni concernenti la partecipazione dell’Italia alle missioni internazionali”. 

Ddl 1258  Legge di delegazione europea 2024. 

Ddl 1225  Ratifica Convenzione istituzione GCAP.

Lavoro

Ddl 107-B​ Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle start-up e delle piccole e medie imprese innovative mediante agevolazioni fiscali e incentivi agli investimenti, approvato dalla Camera e modificato dal Senato. 

Ddl 153​-202​-844​-1104​-1128​-1395-A​ Disposizioni concernenti la conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. 

Ddl 1146  Intelligenza artificiale.

Ddl 672  Semplificazioni in materia di lavoro e legislazione sociale. 

Ddl 126–281 Disposizioni in materia di salario minimo e rappresentanza delle parti sociali nella contrattazione collettiva.

Ddl 1264 Disposizioni in materia di lavoro, approvato dalla Camera dei deputati.

Ambiente e territorio

Ddl  1632​  Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità. 

Atto n. 187 Schema di decreto legislativo recante disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili. 

Ddl 1987​ Disposizioni in materia di piani particolareggiati o di lottizzazione convenzionata e di interventi di ristrutturazione edilizia connessi a interventi di rigenerazione urbana. 

Atto n. 201 Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nel capitolo 1551 dello stato di previsione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per l’anno 2024, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi.

Ddl 29, 761, 863, 903, 1028, 42, 1122 e 1131 Rigenerazione urbana.

Ddl 948 e ddl 1084 Modifiche alla legge quadro sulle aree protette.

Ddl 837 Edilizia residenziale pubblica. 

AG 187  Disciplina in materia di regimi amministrativi per la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sanità e salute

Ddl 741​ Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità. 

Ddl 65–104–124–570–1083  Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita. 

Ddl 824  Norme in materia di contrasto alla surrogazione di maternità, approvato dalla Camera dei deputati.

Ddl 483 Tutela persone affette da patologie oculari cronico-degenerative. 

Ddl 623  Celiachia.

Ddl 898 Disposizioni per la tutela delle persone affette da epilessia. 

Ddl 990 Disturbi del comportamento alimentare. 

Ddl 246–400–485–546–594–601–603–946–1023 Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante. 

Ddl 287 Esercizio fisico come strumento di prevenzione e terapia.  

Ddl 1231 Delega al Governo finalizzata alla prescrizione e alla somministrazione di programmi di esercizio fisico strutturato nel Servizio sanitario nazionale.

Ddl 647–739 Inserimento lavorativo persone con disturbi dello spettro autistico.

Infanzia e istruzione 

Ddl 1367​ Recante disposizioni per il sostegno del diritto allo studio e per la prevenzione della dispersione scolastica. 

Ddl 404 Sottrazione o trattenimento anche all’estero di persone minori o incapaci.

Ddl  630-B​ Modifica all’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente l’introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, approvata dalla Camera e modificata dal Senato.

Ddl 180 e ddl 1041  Alunni con alto potenziale cognitivo. 

Ddl 492  Scuole dell’infanzia a indirizzo musicale

Ddl 314  Compartecipazione Stato spese per minori in comunità o istituti. 

Ddl 1136  Disposizioni per la tutela dei minori nella dimensione digitale. 

Sociale e Terzo settore

Ddl  114​ ,  159​ ,  307​ ,  344​ ,  443​ ,  998​ , 1426​ ,  1461​ ,   1507​ ,  1682,   1690​ e  2007​  Disposizioni per il riconoscimento e il sostegno dell’attività di assistenza e di cura svolta dal caregiver familiare. 

Ddl 972  Misure per sensibilizzare i consumatori all’adozione di condotte virtuose orientate alla riduzione dello spreco alimentare.

Ddl 1175 Assistenza sanitaria persone senza dimora, approvato dalla Camera dei deputati.

Affari istituzionali

Ddl 1236  Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, approvato dalla Camera dei deputati. 

Ddl 787 Esercizio del diritto di voto in un comune situato in una regione diversa da quella di residenza,  approvato dalla Camera dei deputati. 

Ddl 57, ddl 203, ddl 313, ddl 367, ddl 417, ddl 443, ddl 459, ddl 490 e ddl 556 Disposizioni in materia di elezione diretta dei presidenti delle province, dei sindaci metropolitani e dei sindaci. 

Ddl 1086  Codice della strada, approvato dalla Camera dei deputati.

Cultura

Ddl 413 Produzione e vendita del pane. 

Ddl 507 Sulla promozione della memoria dei campi di prigionia, di internamento e di concentramento in Italia. ddl 568  Promozione e tutela della danza. 

Ddl 279 e ddl 503 Sostegno alle associazioni musicali amatoriali.

Ddl 970 Regolamentazione delle competizioni videoludiche.

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