Welfare

Lavoro: Isfol, meglio la raccomandazione che i servizi pubblici

Cresce anche il ricorso alla Rete

di Francesco Agresti

Un italiano su due per trovare lavoro si affida a quelli che eufemisticamente vengono definiti canali informali: le raccomandazioni, insomma. Amicizie, conoscenze dirette o mediate, relazioni in generale. Lo rivela l?annuale Rapporto dell?Isfol presentato questa mattina a Roma. Grazie alle raccomandazioni il 27% degli aspiranti lavoratori riesce a presentare il suo curricula direttamente al datore di lavoro. Nonostante le diverse riforme dei servizi pubblici per l?impiego solo il 10% di coloro che sono alla ricerca di un?occupazione vi ripone la propria fiducia. Cresce del 49% rispetto allo scorso anno, anche se in termini assoluti è ancora marginale, il ricorso a Internet come strumento per intercettare le offerte di lavoro.

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