Cultura

Appello per 280 milioni

Servizio civile: si muovono anche i parlamentari.

di Ettore Colombo

Fondi dimezzati, limiti ingiustificati al numero dei posti disponibili e una cattiva attuazione da parte del governo rischiano di far scomparire il servizio civile dopo solo tre anni di sperimentazione, nonostante i buoni risultati. Dopo la denuncia di sette senatori delle opposizioni -Iovene (DS), Tana de Zulueta (Occhetto-Di Pietro), Martone (Verdi), Bedin (Margherita), Malabarba (Prc), Crema (Sdi) e Pagliarulo (Pdci) – che hanno scritto in merito una lettera al ministro Giovanardi, prendono carta e penna anche i deputati: Mimmo Lucà, Aldo Preda e Piero Ruzzante (Ds), Ermete Realacci e Lorenzo Acquarone (Margherita), Enrico Buemi (Sdi), Elettra Deiana (Prc), Maura Cossutta (Pdci) e Luana Zanella (Verdi).
Anche la Cnesc – Conferenza nazionale enti per il servizio civile e il Forum del Terzo settore hanno lanciato una mobilitazione. Molti i motivi di preoccupazione, tra cui il previsto contingentamento dei posti. Se non si vuole far scomparire il servizio civile servono risorse, è la denuncia dell?opposizione: almeno 280 milioni di euro per il 2005, da prevedere già nel Dpef.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.