Welfare

Lavoro: Rapporto Censis, instabili 10 lavoratori su 100

E' quanto emerge dal rapporto del Censis "Un mese di sociale: leader senza popolo, popolo senza leader"

di Paolo Manzo

Dieci lavoratori su 100, in Italia, sono ‘instabili’. Ha un impiego a tempo, infatti, il 9,9% del totale dei dipendenti, vale a dire oltre 1 milione e mezzo di persone (1.583.000), contro il 6,2% del 1993 (899 mila). In dieci anni, quindi, gli occupati a tempo determinato sono cresciuti di ben il 76,1%, registrando 684 mila unita’ in piu’. Un incremento vertiginoso, se confrontato con quel +5,5% che ha segnato l’occupazione permanente (+751 mila lavoratori) e con il tasso complessivo dei lavoratori dipendenti cresciuto del 9,8%. Di fatto su 1.435.000 nuovi posti di lavoro dipendente creati tra il 1993 e il 2003, ben il 47,7% e’ rappresentato da impieghi temporanei, come dire, in cifre, 684 mila contro 751 mila permanenti. E’ quanto emerge dal rapporto del Censis ‘Un mese di sociale: leader senza popolo, popolo senza leader’.


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