Formazione

Monti: al rush finale indagine su Coca Cola

Il Commissario europeo alla Concorrenza sta negoziando un accordo con il gruppo che eviti un confronto legale presso la Corte Ue di Lussemburgo

di Francesco Maggio

Il Commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti, sta negoziando un accordo con il gruppo Coca Cola che eviti un confronto legale presso la Corte Ue di Lussemburgo sul caso di presunto abuso di posizione dominante in Europa di cui è accusato il colosso americano. Lo ha segnalato oggi a Bruxelles un portavoce del Commissario sottolineando che, in parallelo, non viene però esclusa la via della battaglia legale. ”Abbiamo deciso che entrambe le vie sono possibili”, ha detto il portavoce, Tilman Lueder riferendosi esplicitamente alla ”via legale” e a quella dell?accordo”. ”Dobbiamo aspettare le prossime settimane – ha detto ancora – per vedere quale di questi due approcci prevarra”. E? noto che Bruxelles indaga almeno dal 1999 sul gruppo di bevande americano per sospetto abuso di posizione dominante perpetrato negli anni Novanta attraverso incentivi e ”sconti fedelta” concessi a rivenditori e clienti con l’obiettivo di tagliare fuori la concorrenza. Oggetto del contendere, ha ricordato oggi il portavoce, e’ una pratica commerciale della Coca Cola che imporrebbe ai supermarket di esporre con risalto non solo la sua famosa bibita ma anche altri prodotti meno fortunati. ”Non vogliamo vedere – ha detto Lueder – una politica di esposizione non basata sul merito dei prodotti nel senso che una societa’ che dispone di una marca dominante conceda sconti a patto che anche le proprie marche deboli vengano esposte con risalto e in una posizione dove non sarebbero mai finite”.

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