Volontariato

Casson: Bossi-Fini inapplicabile e fatta male

Felice Casson, sostituto procuratore della Repubblica a Venezia "demolisce" la legge Bossi-Fini

di Paolo Manzo

”Una legge fatta male e inapplicabile”. Cosi’ Felice Casson, sostituto procuratore della Repubblica a Venezia definisce la legge Bossi Fini e, in particolare, l’articolo 13 della norma. ”Ci sono giornate in cui -continua Casson- sembra quasi che non si arresti per nessun altro reato. E questo crea problemi enormi a noi, ai giudici delle direttissime, alle forze dell’ordine”. ”Il problema -spiega- e’ che nella legge ci sono buchi normativi incolmabili. E il problema maggiore e’ che questa legge si basa su un presupposto irreale, che e’ l’accompagnamento alla frontiera dei clandestini, la loro espulsione eseguita fisicamente per mano delle forze di polizia”. ”Ma -dice ancora Casson- le espulsioni non avvengono perche’ le forze di polizia non sono in grado di eseguirle, se a Venezia dovessero provarci mezza questura passerebbe le giornate a fare su e giu’ dal confine”.

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