Non profit

La Fondazione Crt lancia il progetto Alfieri

Si tratta di un progetto a favore della ricerca nelle Università e nei Centri del Piemonte e della Valle d’Aosta

di Francesco Maggio

Si amplia ulteriormente il programma di interventi della Fondazione CRT a favore della ricerca nelle Università e nei Centri del Piemonte e della Valle d?Aosta. Nuovo, importante tassello dell?impegno diretto, economico e organizzativo, della Fondazione CRT in questo settore è il Progetto Alfieri ? Scienze umane e sociali verso il futuro. Il Progetto Alfieri, che è stato presentato questa mattina dal Presidente della Fondazione CRT, Andrea Comba, ha l?obiettivo di favorire la ricerca, in particolar modo nel campo delle scienze umane e sociali, in quanto discipline cui spetta un ruolo decisivo nella comprensione delle dinamiche pubbliche e nella formazione della cultura sociale. ?Pochi mesi fa ? ha detto il professor Comba – presentando il Progetto Lagrange per la ricerca nelle discipline scientifiche e delle scienze della complessità, annunciammo che stavamo lavorando a un progetto analogo per le scienze sociali e umanistiche. Quella promessa è stata mantenuta e il Progetto Alfieri conferma oggi l?intenzione della Fondazione CRT di svolgere un ruolo di sostegno e di accompagnamento del sistema Piemonte, per far crescere una ?cultura dell?innovazione? che sia motore di una profonda trasformazione sociale e del tessuto produttivo.? ?Aver scelto di intitolare questo progetto a Vittorio Alfieri ? ha poi sottolineato il professor Franco Garelli, Consigliere di Indirizzo della Fondazione CRT e Ordinario di Sociologia dei Processi Culturali alla Facoltà di Scienze Politiche di Torino ? costituisce, oltre a un doveroso riconoscimento all?opera di questo straordinario poeta ed esponente della cultura umanistica, un auspicio e uno stimolo nell?ottica di favorire un processo di eccellenza nelle Scienze Umane e Sociali, partendo dalla ricchezza del territorio, in una proiezione di valori e risultati di dimensione nazionale e internazionale.? Ha infine portato il suo saluto ed appoggio all?iniziativa il Prof. Ezio Pellizzetti, nella sua nuova veste di rettore dell?Università di Torino. Sono tre le linee d?intervento individuate dal Progetto Alfieri: – il sostegno alle Università piemontesi, al Politecnico di Torino e ad Istituti di Ricerca di natura pubblica e privata di Piemonte e della Valle d?Aosta per la realizzazione di progetti di ricerca; – il sostegno diretto ai laureati che intendano partecipare a un progetto di ricerca, nell’ambito delle Scienze umane e sociali condotte da un Dipartimento universitario o Centro di ricerca piemontese; – l?indagine sullo ?stato? della ricerca e dell?innovazione in Piemonte e Valle d?Aosta. La responsabilità organizzativa e scientifica del Progetto Alfieri è affidata a un Comitato Tecnico composto da membri dei Consigli di Amministrazione e di Indirizzo della Fondazione CRT ed integrato da qualificati esperti esterni. Gli assegni di ricerca; Si tratta di assegni di ricerca di durata annuale o biennale che saranno concessi a laureati che intendano partecipare alla realizzazione di parte di un progetto di ricerca, nell’ambito delle Scienze umane e sociali, posto in essere da un Dipartimento afferente le Università piemontesi o il Politecnico di Torino, oppure da un Centro di ricerca – di natura pubblica e privata – con sede in Piemonte o Valle d?Aosta. Il laureato potrà fare richiesta alla Fondazione CRT per un assegno fino a un massimo _ 18.000,00 annuali. La dotazione complessiva di questa parte del Progetto è di 1,2 milioni di Euro. Le candidature dovranno essere presentate entro il 31 luglio 2004. I progetti di ricerca Saranno sostenuti progetti di ricerca di durata biennale su tematiche intese a favorire una migliore conoscenza del territorio del Piemonte e della Valle d?Aosta, della sua storia e della sua cultura. Le tematiche individuate sono: i nuovi flussi migratori; i nuovi lavori e le nuove professioni; le culture del Piemonte e della Valle d?Aosta; essere giovani o adulti o anziani; i settori di eccellenza nelle attività produttive e culturali del territorio; le avanguardie, intese come le iniziative di respiro nazionale e internazionale che sono nate sul territorio; il patrimonio artistico e le tecniche di restauro in Piemonte ed in Valle d?Aosta; l?atlante del paesaggio piemontese; l’energia e l’ambiente, per lo studio per l?introduzione e la diffusione di tecnologie innovative per la riduzione degli impatti ambientali e dei consumi energetici; l?impatto sul territorio del fondo speciale per il Volontariato: I progetti dovranno essere condotti dalle Università piemontesi, dal Politecnico di Torino e da Istituti di Ricerca di natura pubblica e privata che operano sul territorio del Piemonte e della Valle d?Aosta, anche in collaborazione con enti esterni ? anche internazionali ? purchè il gruppo pilota di ricercatori operi nel territorio di riferimento. La scadenza per la presentazione dei progetti è il 10 settembre 2004. Ogni progetto potrà contare su uno stanziamento compreso tra i 50.000,00 e i 100.000,00 Euro. Lo stanziamento previsto dalla Fondazione CRT per questa parte del Progetto è di 1,5 milioni di Euro. La ricerca sullo ?stato? della ricerca e dell?innovazione in Piemonte ed in Valle d?Aosta Questo studio è finalizzato a individuare i filoni di ricerca di alto profilo qualitativo che si sono fino ad oggi rivelati più fecondi e che si rende quindi opportuno sostenere ed incentivare per far sì che il ?sistema ricerca? contribuisca al miglioramento della situazione economica e socio-culturale del territorio. Sarà costituita una Banca dati regionale sull?attività di ricerca scientifica e tecnologica in Piemonte e Valle d?Aosta, che permetterà di analizzare le caratteristiche dell?attività di ricerca in corso, in particolare per quanto riguarda i brevetti, la bibliometria, le Università, le politiche per la ricerca e l?innovazione. Le linee progettuali della ricerca sono state messe a punto in collaborazione con il Centro Luigi Einaudi, il CERIS, la Fondazione Agnelli e la Fondazione Rosselli. Per informazioni: Patrizia Perrone, Fondazione CRT 011-6622097 Elisabetta Covini, Alterego 011.6690019 ? 348.5425317


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