Educazione sportiva

“Un Campione per Amico” sbarca a Milano con quattro miti dello sport

Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni sono i campioni chiamati a testimoniare i valori dello sport coniugati con la vita di tutti i giorni. Il 9 ottobre in piazza Sempione i protagonisti saranno i bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado

di Redazione

Un Campione per Amico”, la più importante e longeva manifestazione italiana a carattere sportivo-educativo, il 9 ottobre arriverà a Milano. Promossa da quattro miti dello sport italiano, come Adriano Panatta, Andrea Lucchetta, Ciccio Graziani e Martín Leandro Castrogiovanni, per il tredicesimo anno consecutivo l’iniziativa promossa da Banca Generali (con il patrocinio di Coni e Comitato italiano paralimpico) trasformerà Piazza Sempione per una mattinata in una palestra a cielo aperto. I quattro testimonial insegneranno ai bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado i segreti per diventare dei veri campioni e, soprattutto, cosa vuol dire vivere lo sport attraverso l’integrazione, il rispetto delle diversità, la determinazione e la passione nell’inseguire i propri sogni.

A partire dalle 9:30, Adriano, Andrea, Francesco e Martin trasmetteranno ai bambini, accompagnati dai loro insegnanti, i valori essenziali che valgono nello sport, nella vita e nelle relazioni di tutti i giorni. L’obiettivo del tour è, infatti, quello di avvicinare i ragazzi a un’attività fisica regolare che, insieme a una corretta alimentazione, è elemento indispensabile per uno sviluppo e una crescita sani.

Tra i protagonisti dell’edizione 2024 c’è ancora Banca Generali, istituto guidato dall’amministratore delegato Gian Maria Mossa, che ancora una volta conferma l’attenzione verso le tematiche valoriali nei confronti delle nuove generazioni, scegliendo di affiancarsi alla manifestazione rafforzando, in questa nuova edizione, l’impegno verso l’educazione finanziaria.


«Siamo molto felici di toccare con questo tour la città di Milano sostenendo come Banca, ormai da tredici anni, un evento che non è solo sportivo ma racchiude in sé valori fondanti di vita e di relazione», spiega Massimiliano Melegari, sales manager di rete Lombardia e Trentino Alto Adige di Banca Generali. «Crediamo sia importante trasmettere alle nuove generazioni i valori positivi dello sport e avviarli anche ai primi passi nell’educazione finanziaria, che è uno dei temi clou nella sfera del risparmio».

Saranno infatti trasmesse ai ragazzi, in una sorta di animazione itinerante per tutta la durata del tour, le nozioni base in materia di risparmio ed educazione finanziaria. Durante la kermesse verrà anche sviluppato il tema dell’educazione alla sostenibilità: i bambini riceveranno in omaggio un libretto pensato per illustrare più piccoli gli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda Onu 2030, nell’ambito del progetto di comunicazione Esg “Time To Change”, sul tema dell’impegno globale per un futuro sostenibile.

«Il successo di “Un Campione per Amico” è nei numeri: 23 anni, 13 con Banca Generali, oltre 10mila bambini coinvolti ogni anno, toccando ogni anno 10 tra le più belle e suggestive piazze della nostra penisola», sottolinea Adriano Panatta. «Mercoledì 9 ottobre saremo nella splendida cornice di Piazza Sempione e cercheremo di trasmettere ai tanti bambini che incontreremo sensazioni uniche, facendoli giocare e divertire. Lo sport è il giusto traino per trasmettere ai ragazzi i valori essenziali che coniugano la competizione sportiva a quella della vita, dove i risultati arrivano sempre per chi sa aspettare, per chi ha tenacia, per chi rispetta il lavoro proprio e degli altri».

Grazie all’organizzazione di Rg ed alle partnership che ha saputo stringere con le istituzioni, l’evento è diventato negli anni una delle più importanti iniziative che legano lo sport al mondo della scuola. Il suo successo è infatti scritto nei numeri: 22 edizioni in archivio, più di 220 tappe già percorse, uno staff di oltre 50 persone che si muove di città in città, ma soprattutto circa 220mila bambini coinvolti.

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