Imprese

Impact Deal: una ricetta made in Torino per accelerare l’impatto

Fondazione CRT e OGR Torino lanciano la call per imprese a impatto europee che puntano ad accelerare l'innovazione per costruire un futuro sostenibile ed equo. Alla terza edizione, raddoppia il numero di partecipanti e cresce la rete dei partner

di Daria Capitani

Dati, intelligenza artificiale, impatto e imprenditoria. Sono questi i quattro alleati che il programma Impact Deal mette a servizio di startup, scale-up, imprese a scopo di lucro e non profit con sede in Europa. L’obiettivo? Offrire risorse, tutoraggio di alto livello e partnership strategiche per guidare un impatto positivo misurabile sull’ambiente e sulla società, affinché le innovazioni generate dalle aziende partecipanti contribuiscano a costruire un futuro sostenibile ed equo.

Il progetto, alla sua terza edizione, è stato ideato e realizzato dalla Fondazione CRT, in collaborazione con OGR Torino, un centro di cultura e innovazione unico in Europa, dedicato alla sperimentazione, in quelle che nell’Ottocento erano le ex officine per la riparazione dei treni. Sarà proprio qui, alle OGR Tech Hub, uno tra i più grandi innovation hub italiani, che si svolgeranno le sessioni in presenza (le altre saranno online).

Come funziona

«Impact Deal è un acceleratore di impatto e un connettore per le imprese il cui core business è rappresentato da prodotti e servizi con finalità sociali e ambientali e che intendono intraprendere un percorso di crescita che contempli l’uso di dataset, messi a disposizione gratuitamente da partner privati e pubblici, e valorizzati dalle imprese attraverso specifiche applicazioni», spiegano i promotori. Il programma è ideato e sviluppato con la supervisione scientifica di ISI Foundation, la gestione operativa di TOP-IX e la collaborazione di Ashoka, Impact Hube Impact Europe. «Gli elementi che lo rendono unico sono l’accesso a dataset esclusivi, la rete estesa di esperti di dati, le relazioni con i network internazionali di investitori a impatto e con i player europei del data sharing e una crescente community di alumni». Fondamentale in tal senso l’apporto del Data Club, un gruppo di corporate e organizzazioni pubbliche e private pronte a concedere l’accesso ai propri dati: a Città di Torino, Banca Sella e Windtre, per l’edizione 2024 si aggiungono Almawave, Advaneo GmbH, Cuebiq e Open Data Hub (piattaforma messa a disposizione dal NOI Techpark). Ulteriori aziende del tessuto piemontese potranno essere coinvolte grazie alla mediazione del Digital Innovation Hub Piemonte e del Polo di Innovazione Mesap.

Novità della terza edizione è il numero di realtà selezionate, che raddoppia. Saranno 30 le imprese a impatto da tutta Europa che potranno partecipare al percorso di sei mesi di accelerazione, per migliorare le proprie competenze nell’utilizzo dei dati, beneficiare di mentorship mirate e per avere accesso a una rete di investitori e collaborazioni con organizzazioni pubbliche e private. Una volta identificate le imprese partecipanti, il programma si articolerà in due fasi: da gennaio a marzo 2025, l’analisi dei bisogni delle imprese accelerate e il matching con i membri del Data Club e gli investitori; da aprile a giugno, una seconda fase incentrata sulla finalizzazione delle opportunità di finanziamento e sulla costruzione di collaborazioni strategiche basate sull’accesso a dataset pubblici e privati.

«Sono oltre 30 milioni di euro i capitali raccolti dalle imprese che hanno partecipato alle prime due edizioni di Impact Deal», spiegano i promotori. «Tra i loro campi d’azione, la mobilità sostenibile, la lotta alla disinformazione e all’inquinamento dell’aria, la promozione di packaging environmental-friendly, i servizi per il benessere in ambiente lavorativo e la gestione smart dei rifiuti».

Come aderire

Impact Deal prevede un bando aperto a imprese a impatto europee con prospettive di crescita “datadriven”, ovvero stimolate dall’utilizzo sistematico e consapevole di dataset. Le imprese candidate sono selezionate sulla base delle loro potenzialità in termini economici, di investimento, di creazione d’impatto e di potenziale utilizzo dei dati.

La “call for impact enterprises” rimarrà attiva fino al 2 dicembre. Le imprese a impatto di tutta Europa potranno partecipare verificando i requisiti e seguendo le istruzioni sul sito di Impact Deal. Il 6 novembre è prevista una sessione informativa. Il programma prenderà il via il 13 gennaio 2025, in presenza, all’OGR Tech Hub a Torino.

Foto Ufficio Stampa Fondazione CRT.

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