Conosciuto comunemente come Lago di Burano (nella Maremma meridionale), la prima Oasi acquistata dal WWF è un vasto stagno costiero salmastro, relitto di un antico lago, oggi collegato con il mare attraverso un canale parzialmente artificiale. La spiaggia si estende per 12 chilometri e ospita tutte le piante tipiche dei litorali. A ridosso della spiaggia s?innalza la duna ricoperta da una fascia a macchia mediterranea che consolida il terreno e che ripara dal vento di mare il lembo residuo della foresta sempreverde mediterranea. Quale lavoro attende chi deciderà di trascorrerci l?estate? Principalmente la pulizia manuale della duna. Un lavoro impegnativo dopo le mareggiate invernali che spiaggiano rifiuti e materiali, ma fondamentale: evita infatti che il trattore devasti i delicati ecosistemi dunali. I campi di volontariato che si avvicendano dalla primavera alla fine dell?estate, da quasi un ventennio sopperiscono al bisogno di una manutenzione continua dei sentieri (alcuni attrezzati per inabili motori), degli osservatori e delle torri di avvistamento, dei capanni fotografici, del giardino delle farfalle e dell?area faunistica della moretta tabaccata. Il Campo di Burano quest?anno è dedicato ai ragazzi tra gli 11 e i 14 anni riservati in un?area riservata, in grandi tende, con pensione completa. Le attività in programma? I partecipanti potranno provare la canoa con istruttori esperti, scoprire la Maremma in bicicletta, accompagnare la guardia lungo i sentieri natura dell?Oasi e collaborare alle attività che consentono di conservarla. Info: Panda AdventureT tel 06.44291587
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