Partecipazione
Un quartiere in marcia per la pace
Le associazioni e gli abitanti di Quarto Oggiaro a Milano si danno appuntamento domenica 13 ottobre per la quarta edizione della Marcia della pace. Un evento simbolico per ribadire che «la pace è il cammino necessario per costruire un futuro di convivenza giusta e solidale tra i popoli»
Una comunità coesa che lancia un messaggio forte e chiaro: «Cessate il fuoco subito». Le associazioni e gli abitanti del quartiere di Quarto Oggiaro a Milano si danno appuntamento domenica 13 ottobre per la quarta edizione della Marcia della Pace. Un evento simbolico che da sempre coinvolge realtà locali e cittadini come costruttori di pace, attori protagonisti di un percorso per promuovere un senso di unità e speranza. Il ritrovo è alle 15 nel piazzale davanti all’Istituto Comprensivo Graf/Trilussa per tutti coloro che credono, per usare le parole degli organizzatori, che la pace sia «il cammino necessario per costruire un futuro di convivenza giusta e solidale tra i popoli».
Il programma
Dopo una breve introduzione a cura dell’associazione Vill@perta, interverranno alcune personalità locali tra cui Giulia Pelucchi, presidente del Municipio 8, la dottoressa Giovanna Mezzatesta, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo e un rappresentante del gruppo Scout Musulmani Assim. La marcia attraverserà diverse vie del quartiere, con una tappa significativa al cortile di Villa Scheibler, dove sarà inaugurata una panchina decorata dalle donne del laboratorio Vill@perta, volontarie che da anni cuciono una fitta rete di eventi sociali e culturali a Quarto Oggiaro.
All’evento prenderà parte Vito Alfieri Fontana, ingegnere ex fabbricante di armi noto per il suo attuale impegno nella bonifica dei campi minati, che condividerà la sua testimonianza personale, ispirando riflessioni sul valore della pace. Fontana interverrà sia durante la tappa a Villa Scheibler sia al termine della marcia.
La manifestazione, organizzata da 35 associazioni del territorio – tra cui tutte quelle legate a Vill@perta come Fondazione Arché – si concluderà nella sede dell’associazione Quarto Oggiaro Vivibile, dove per i partecipanti ci sarà una merenda offerta dal Comitato soci Coop e dall’associazione stessa. A seguire, apericena multietnico.
Foto Ufficio Stampa Fondazione Arché.
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