Non profit

La raccolta fondi in cifre: ecco chi la studia e dove trovare i dati

Recentemente l'Istituto per la ricerca sociale ha effettuato una ricerca sulle donazioni dei privati al non profit (di Andrea Della Bella).

di Redazione

Sto iniziando una tesi sul fund raising per le organizzazioni non profit e sto cercando dati statistici: quanto vale, come è ripartita, che trend ha. Non riesco a trovare che dati sparsi. Avete qualche dritta da darmi? So che l?Istat ha fatto un rapporto sul non profit, ma nulla di specifico sulla raccolta fondi.

Barbara B. (email)

Le donazioni dei privati al non profit sono state finora oggetto di rilevazioni frazionarie e insufficienti. Teoricamente per avere una fotografia sull?argomento le strade percorribili sono due: o attraverso la rilevazione dei dati riportati nei bilanci di tutte le istituzioni del settore, oppure attraverso l?analisi della dichiarazione dei redditi, dove le donazioni alle onlus compaiono per ottenere vantaggi fiscali. In realtà le indagini campione dimostrano che una notevole fetta di donazioni sfugge alle rilevazioni statistiche. Di recente, lo sforzo per ottenere un quadro più dettagliato è stato fatto dall?Istituto per la ricerca sociale (Irs) per conto del Summit della Solidarietà. Due sono le indagini eseguite che stimano l?entità, il trend e la suddivisione delle donazioni al Terzo settore. Per la stima sono stati considerati i dati delle dichiarazione dei redditi forniti dal ministero delle Finanze; quelli Istat riferiti al 1999 e i risultati di due indagini campione effettuate nel 2002 e nel 2003. Da qui è emerso che nel 2003, le donazioni totali al non profit ammonterebbero a 3,7 miliardi di euro, dei quali il 70% provenienti da donazioni reddituali, mentre il 30% da lasciti patrimoniali. Il 65% dei donatori sono adulti e la media delle donazioni è di 117 euro l?anno. Tra i settori privilegiati per le donazioni ci sono le cooperative internazionali (23%), l?ambito dell?educazione e della ricerca (8%), sanità (7%) e servizi sociali (5%). Lo studio ha considerato anche la dinamica futura delle donazioni utilizzando un modello sviluppato negli Usa dal Boston College e adeguato in modo da fornire uno scenario coerente con la realtà italiana. Altri spunti utili possono essere rintracciati nei seguenti testi: Quanto vale il non profit italiano? di Cima – Fioruzzi – Gandullia, edito nel 2003 da Franco Angeli e Le istituzioni del non profit in Italia, di Barbetta – Cima – Zamaro, edito nel 2003, da Il Mulino. Da considerare anche il sito del Summit della Solidarietà: Summit

Andrea Della Bella

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