Famiglia
La Procura di Manhattan apre indagine nei confronti di Ernst&Young
Lo scorso 19 aprile la società era stata condannata dalla Sec a pagare una penale di 1,7 milioni di dollari
La Procura federale di Manhattan ha aperto una indagine nei confronti della società di revisione Ernst&Young al fine di appurare se le pratiche di accantonamento fiscale, note come tax-shelter e consigliate nel passato ai propri clienti, siano da considerare come lesive delle normative americane in materia di tasse. L?avvio delle investigazioni da parte della Procura newyorchese cade ad un anno di distanza dalla transazione siglata da Ernst&Young con l?Irs ? l?ufficio delle imposte statunitense – per chiudere diverse contestazioni in merito alla vendita di alcuni piani di accantonamento fiscale dubbi. Lo scorso 19 aprile, inoltre, Ernst&Young era stata condannata dalla Sec, l?organo di vigilanza della Borsa americana, a non accettare nuove aziende come clienti per un periodo di sei mesi. La decisione della Sec che ha imposto anche una penale da 1,7 milioni di dollari, era stata presa a causa del comportamento di Ernst&Young la quale, negli anni Novanta, aveva venduto alcuni servizi alla produttrice di software Peoplesoft già sua cliente e oggetto di revisione contabile da parte dei propri analisti. Sul fronte della lotta aperta dalle istituzioni americane nei confronti delle aziende che consigliano pratiche di tax shelter, Ernst&Young non è l’unica ad essere finita nel mirino: Kpmg – società, una delle prime quattro al mondo nel settore delle revisione e consulenza finanziaria al mondo – è, da mesi, al centro delle critiche da parte dell’Ufficio Imposte degli Stati Uniti, dell?Authority di Borsa e del Congresso, oltre che della Procura di New York, tutte decise a fare luce sui piani di accantonamento fiscale venduti dall’azienda ai suoi clienti.
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