Politica
Immigrati, i desaparecidos elettorali
Un decreto avrebbe dovuto fissare le quote d'ingresso degli immigrati per il 2001, ma per ora non e' stato ancora emanato: e gia' si dovrebbe pensare al 2002
di Maramao
L’immigrazione in campagna elettorale è come uno iettatore: meno se ne parla, meglio è. Ma in questa campagna oltre a non toccare l’argomento, non si fa neppure niente per risolvere un problema che con la legge sull’immigrazione c’entra direttamente: le quote di ingresso per il 2001. Un decreto avrebbe dovuto fissarle in tempo utile per una sensata programmazione dei permessi e per l’organizzazione del lavoro stagionale, ma siamo ormai a maggio e il decreto, che dovrebbe permettere di entrare in Italia a 83 mila immigrati regolari, ancora non c’è. Le uniche quote già fissate parlano di 13 mila lavoratori stagionali, assegnati per l’80% al Trentino Alto Adige. Vista la fama di boomerang elettorale dell’argomento, probabilmente si aspetterà il 14 maggio per emanare il provvedimento. Nella migliore delle ipotesi quindi le quote del 2001 le conosceremo a giugno. Cioè quando si dovrebbe iniziare a pensare al decreto flussi per il 2002. Per fortuna nel 2002 non ci sono elezioni.
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