Iniziativa pilota

Clima e fragili, a Milano un’oasi per il caldo torrido

Croce rossa italiana, Banco dell'energia ed Edison hanno inaugurato un dispositivo del freddo installato presso il Comitato della Cri ad Opera (Mi): servirà a refrigerare l’intera struttura e renderla un centro di raffrescamento durante i mesi estivi, i più impattati dalle ondate di calore

di Alessio Nisi

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Migliorare il benessere psico-fisico delle persone vulnerabili attraverso la realizzazione di un centro di raffrescamento, per offrire loro ristoro e servizi socio-sanitari durante i caldi mesi estivi. Questo l’obiettivo del progetto Oasi che la Croce rossa italiana ha avviato ad Opera, con il supporto del Comitato area sud Milanese della Cri, nell’ambito di una più ampia sinergia con Banco dell’energia ed Edison.

Un dispositivo del freddo è stato installato presso il Comitato della Cri per refrigerare l’intera struttura e renderla un centro di raffrescamento durante i mesi estivi, i più impattati dalle ondate di calore.

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Da sinistra Riccardo De Zottis, presidente del Comitato area sud milanese della Croce rossa italiana, Luciano Calamaro, segretario generale della Croce rossa Italiana, Silvia Pedrotti, responsabile di Banco dell’energia, Barbara Terenghi, evp sustainability di Edison

A supporto dei fragili contro gli eccessi del clima

«Con questa iniziativa», sottolinea Luciano Calamaro, segretario generale della Croce rossa italiana, «vogliamo prevenire i problemi di salute legati al calore e all’eccessiva esposizione alle temperature elevate, aumentare la consapevolezza della popolazione sui rischi per la salute associati al caldo, nonché sui temi della povertà energetica e gli effetti del climate change».

Il progetto, entra nel dettaglio Calamaro, «ci ha visti collaborare alla realizzazione di un centro di rinfrescamento presso la sede del Comitato area sud milanese della Cri, nel quale ospitare, oltre alle persone fragili, anche associazioni del territorio che, come la Cri, sono impegnate a garantire supporto alle fasce più vulnerabili della popolazione. Attraverso Oasi», aggiunge, «abbiamo inoltre attivato alcuni servizi a supporto della popolazione e attività di sensibilizzazione su temi quali energia, ambiente, clima e salute».

Sostegno energetico

Nel progetto anche Banco dell’energia. Per la responsabile Silvia Pedrotti «grazie a iniziative come questa, che replichiamo su tutto il territorio italiano, contribuiamo a sostenere dal punto di vista energetico le famiglie più vulnerabili sia nell’immediato, attraverso il pagamento delle utenze energetiche, sia nel medio-lungo termine con i percorsi di educazione al risparmio energetico a cura dei tutor per l’energia domestica»

Primo progetto pilota di contrasto alle ondate di calore

Barbara Terenghi, evp sustainability di Edison, mette in evidenza come «la realizzazione di un centro di raffrescamento presso la sede del Comitato territoriale della Croce rossa dell’area sud milanese a Opera, che accoglierà la popolazione vulnerabile locale offrendo ristoro durante i caldi mesi estivi e uno spazio confortevole e sicuro, rappresenta il primo progetto pilota di contrasto alle ondate di calore in Italia».

Grazie alla collaborazione con Banco dell’energia e Croce rossa italiana siamo in grado di offrire un supporto immediato e tangibile per migliorare il benessere e la qualità della vita di queste persone, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico

Barbara Terenghi – evp sustainability di Edison

L’iniziativa, presentata ad Opera, nella sede del Comitato area sud milanese della Cri, ha visto inoltre la partecipazione, di Riccardo De Zottis, presidente del Comitato area sud milanese della Cri, Davide Serranó, sindaco di Locate di Triulzi, Laura De Blasi, vice sindaco di Opera, e Vanna Ravazzoli, assessore all’Ambiente di Opera.

In apertura foto ufficio stampa Croce rossa italiana. Nel testo foto di ufficio stampa Edison

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