L?assicurazione per le imprese può diventare uno strumento di diffusione della responsabilità ambientale: basta ridurre le tariffe ai clienti ecocertificati. Che poi sono anche, ovviamente, quelli meno esposti al rischio. è questo il senso del protocollo d?intesa firmato a marzo dall?Ania e da Confindustria, al quale hanno aderito finora 49 aziende, tra le quali tutti i big del settore. Il testo è preciso: “Ania si impegna a sensibilizzare le imprese di assicurazione affinché adottino, nella stipula di polizze per la responsabilità civile antinquinamento, condizioni tariffarie di favore alle aziende ecocertificate secondo gli standard Iso 14001 ed Emas”. Gli sconti saranno determinati in autonomia dalle singole aziende, ma il contratto dovrà riportare, oltre al costo effettivo della polizza, anche il costo che sarebbe stato praticato senza agevolazioni. Lo “sconto ambientale” segue una linea già tracciata nel 2002 con il progetto di sensibilizzazione Ecoimpresa, che ha ottenuto l?effetto di raddoppiare le imprese dotate di ecocertificazione. Di tutt?altro genere, ma non per questo meno importante per la cultura ambientale, l?iniziativa di Alleanza Assicurazioni, Il cammino dell?Alleanza, che giungerà quest?anno alla sua quarta edizione. La compagnia, con la collaborazione della Fie – Federazione italiana escursionismo dal 1998 ad oggi ha ripristinato e reso accessibili 800 chilometri di sentieri italiani compresi nel sentiero europeo E1 che collega Hammerfest in Norvegia con la Sicilia. La compagnia genovese, inoltre, ha pubblicato, in collaborazione con De Agostini, le prime Guide outdoor sui sentieri italiani, uno strumento per chi, interessato da Il cammino dell?Alleanza, vuole continuare a scoprire il piacere di una passeggiata all?aria aperta.
