Famiglia

Fondo sociale: accordo regioni su ripartizione

Le risorse del Fondo nazionale, complessivamente, arrivano a quasi 2 miliardi di euro

di Gabriella Meroni

Le Regioni hanno dato l’intesa sul riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali che ammonta a 1 miliardo di euro ripartito tra le diverse regioni, cifra gia’ concordata con il ministro del Welfare Roberto Maroni. Ad annunciare l’accordo e’ l’assessore per le Politiche sociali del Veneto Antonio De Poli, a margine della conferenza dei presidenti di oggi, intesa che verra’ portata alla conferenza unificata nel pomeriggio. Il fondo, secondo quanto ha spiegato l’assessore, sara’ destinato a fasce deboli di cittadini e per varie esigenze, dalle politiche per le tossicodipendenze agli asili nido, dagli anziani ai minori. Quanto alle quattro finalizzazioni profilate dal governo, in merito all’abbattimento delle barriere architettoniche, ai servizi dell’integrazione scolastica (per i ragazzi con disabilita’), agli interventi sulla scuola dell’infanzia e alle politiche per la famiglia, in particolare anziani e disabili, De Poli ha precisato che le Regioni le intendono come ”indicazioni e non come vincoli”. Le risorse del Fondo nazionale, complessivamente, arrivano a quasi 2 miliardi di euro con i 44 e 466 milioni di euro per i Comuni, gli oltre 808 milioni per l’Istituto nazionale per la previdenza sociale, i 14 milioni per le politiche antidroga e i 17 per i Fondi del Ministero. L’assessore ha anche evidenziato come il Fondo sia ”un bel risultato” a fronte del paventato taglio in finanziaria del 29% rispetto all’anno precedente e, per ”essere riusciti ad ottenere un aumento del fondo complessivo, rispetto all’anno scorso, che era di 898 milioni di euro”.


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