Welfare

Sudan: a rischio di espansione il conflitto del Darfur

Il leader del principale movimento ribelle del Darfur minaccia di espandere il conflitto se non viene integrato nei negoziati di pace nazionali

di Joshua Massarenti

In un?intervista pubblicata oggi dal quotidiano arabo Al-Hayat, Abdel Wahed Mohammad Nour, il capo del principale movimento ribelle del Darfur (ovest del Sudan) ha minacciato di espandere il conflitto attualmente in corso nella sua regione ad altre aree del paese qualora il governo centrale di Khartum non accetti di includere il suo movimento nei negoziati di pace in corso tra il regime centrale e lo SPLA di John Garang (i ribelli del Sud Sudan). ?Allargheremo la zona delle nostre operazioni militari a Kordofan (centro), Khartum e l?est? del paese ha affermato Nour sottolineando che il governo di El Bechir non sta rispettando l?accordo di cessate il fuoco firmato l?8 aprile scorso a N?Djamena (Ciad) con il suo movimento (il Movimento di Liberazione del Sudan) e il Movimento per la giustizia e l?uguaglianza (MGU). ?Il governo continua a bombardare obiettivi civili, le sue milizie incendiano i villaggi, uccidono i civili e stuprono le donne? ha denunciato Nour assicurando nel contempo che il suo movimento sta rispettando l?accordo di cessate il fuoco. ?Oltre 3000 villagi sono stati incendiati e oltre 20000 civili sono rimasti uccisi? ha assicurato il leader del MLS per poi ribadire che gli attacchi in corso nel Darfur rappresentano una vera e propria ?pulizia etnica organizzata e pianificata nei minimi dettagli dal governo?. ?Ciò che si sta producendo qui? ha aggiunto ?è simile ai crimini del Rwanda dieci anni fa?. Secondo le Nazioni Unite, il conflitto del Darfur ha provocato la morte di almeno 10.000 esseri umani, spostato un milione di persone all?interno delle frontieri sudanesi e spinto altre 100.000 persone ad un esilio forzato nel vicino Ciad.


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