Formazione
“Sapore di mare” il primo salone dedicato alla pesca
Dal 4 al 7 giugno a Genova sarà aperto anche il Salone del pesce sostenibile
Il mare ha i sapori del pesce, delle imbarcazioni sul Mediterraneo e delle note di De Andre’: per questo, per realizzare il primo Salone italiano dedicato al settore ittico, si e’ pensato di unire gusto, tecnologia e cultura. E’ cosi’ che e’ nato ‘Sapore di mare’ che, presentato oggi a Milano, si svolgera’ a Genova dal 4 al 7 giugno. L’ evento e’ stato promosso dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che, insieme alla Regione Liguria ed altre associazioni, ha voluto ”rilanciare la pesca italiana – cosi’ ha scritto in un messaggio il sottosegretario Paolo Scarpa Bonazza Buora – e la sua centralita’ nel Mediterraneo”. L’ evento sara’ diviso in tre settori espositivi distinti, tutti riuniti nei padiglioni della Fiera di Genova. I visitatori potranno fare sosta negli spazi di Slowfish, il ‘Salone del pesce sostenibile’ organizzato da Slowfood: tra Isole del Gusto e Osterie del mare, si potranno assaggiare prodotti tipici e ricette della tradizione, ma anche sushi e sashimi preparati da chef giapponesi, oppure seguire corsi di cucina e lezioni sulla pesca ecosostenibile. ”In un momento abbastanza critico per il futuro delle acque e del mare – ha spiegato Roberto Burdese, vicepresidente di SlowFood – proponiamo tavole imbandite e momenti di riflessione, cioe’ un po’ di gastronomia, per cercare di risolvere i problemi legati al consumo di pesce”. Il cuore professionale dell’ evento sara’ invece ‘Fishing Prof’ pensato come strumento di aggiornamento per gli operatori della filiera ittica: tra workshop e seminari tematici, il momento clou sara’ la tavola rotonda ‘il Mediterraneo e l’ Europa’, organizzata per sabato 5 dal Ministero delle Politiche Agricole e che vedra’ confrontarsi esponenti dei Paesi affacciati sul Mediterraneo sui problemi della pesca nell’ area e sulle proposte elaborate da Bruxelles. A cornice dell’ evento, la rassegna di letteratura e musica ‘Arte d’aMare’: parole, note e teatro, dall’ incontro con lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, ai ricordi di Hemingway, raccontati da Fernanda Pivano, sino al concerto poetico ‘Creuza de maa’ con parole e musiche di Fabrizio De Andre’, con l’ aggiunta di appuntamenti teatrali e rassegne fotografiche.
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