Mondo
Un campo giochi a Kigali
Il Comune di Roma realizzera' uno spazio giochi all'interno del centro per l'infanzia aperto, nell'ambito dell'iniziativa We are the future, a Kigali in Ruanda.
A spiegarlo, durante i lavori del Glocal Forum in corso in Campidoglio, sono stati il sindaco di Roma Walter Veltroni, accompagnato dall’assessore comunale all’infanzia Pamela Pantano, e il sindaco di Kigali Theoneste Mutsindashyaka. ”Vogliamo ridare il diritto al gioco e aiutare a ricostruire una vita di relazione a migliaia di bambini che hanno sofferto la tragedia del genocidio”, ha detto Pantano. ”E’ un intervento concreto – ha sottolineato il sindaco Veltroni – che permette di aiutare un paese che ha sofferto un genocidio di cui molti si sono dimenticati”. Il centro per l’infanzia e i giovani aperto il mese scorso a Kigali servira’ a dare informazioni sanitarie, per la prevenzione dell’Aids, per la lotta alla malnutrizione, nonche’ ad insegnare ai ragazzi le tecniche informatiche. L’intervento del Comune di Roma si inserisce nel gemellaggio con Kigali, maturato nel 2002 durante la prima conferenza sulla glocalizzazione, che ha portato all’avvio, all’inizio di quest’anno di un progetto di cooperazione per lo sviluppo dell’agricoltura, in collaborazione anche con la Fao e la Banca mondiale. Il progetto prevede la bonifica di 115 ettari di terreni palustri, la creazione di quattro vivai forestali, di 1.150 ettari di rimboschimento e l’irrigazione di 500 ettari collinari. L’intervento ha gia’ dato lavoro a 1.500 persone e in tre anni l’obiettivo di arrivare a 10.000. Il gemellaggio con Roma si concretizza anche nella maratona ”Vivicitta”’, che ieri e’ stata corsa a Kigali da 1.200 giovani, e nel progetto di ”tecnologia solidale” che ha portato giovedi’ scorso i comuni delle due citta’ ad aggiudicarsi una ”gara on line” per l’acquisto congiunto di materiali di cancelleria per le rispettive amministrazioni. Un modo, e’ stato spiegato, per razionalizzare i costi e superare il ”digital divide”, cioe’ il divario tecnologico anche nell’accesso e utilizzo di internet, tramite questa gara ”on line”
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