Formazione

Ogm: Mais BT11, appello del Vas all’Ue

Domani si discute l'autorizzazione alla commercializzazione del mais dolce Bt11, appello dell' associazione Verdi ambiente e societa' (Vas)

di Redazione

L’ eventuale autorizzazione alla commercializzazione del mais dolce Bt11, domani all’ ordine del giorno della Commissione Ue, ”si annuncia come un atto politico concepito nel tentativo di conciliare il conflitto che, in sede Wto, oppone gli Stati Uniti all’ Europa, in materia di Ogm”. Ad affermarlo e’ l’ associazione Verdi ambiente e societa’ (Vas), secondo la quale si tratta di ”un atto politico inutile, poiche’ e’ noto che i negoziatori statunitensi non hanno nessuna intenzione di accontentarsi del via libera di un certo numero di Ogm ad uso alimentare”, ma ”costituirebbe anche un fatto di indubbio rischio sanitario per la popolazione europea” in assenza di informazioni sistematiche sulla composizione delle piante geneticamente modificate. Gli Usa, ricorda il Vas, contestano all’ Ue l’intero impianto normativo: dalla tracciabilita’, all’etichettatura, alle procedure di valutazione degli Ogm fondate sul principio di precauzione. ”Un segno tangibile di apertura all’ intransigenza statunitense – sostiene il vice presidente del Vas, Ivan Verga – sarebbe stata l’ autorizzazione di un prodotto transgenico per uso agricolo, ma questo la Commissione Ue non puo’ certo permetterselo: le Amministrazioni comunali e regionali di mezza Europa si sono gia’ dichiarate Ogm-free, mentre la Spagna, l’ unico Paese Ue che coltiva 10.000 ettari di mais Ogm, ha annunciato la fine del programma di coltivazione transgenica”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA