Mondo

Powell censurato da dipartimento di Stato Usa

E' accaduto mentre il Segretario di Stato Usa stava concedendo un'intervista a Tim Russert, famoso anchorman della NBC che conduce il programma ''Meet the Press''

di Paolo Manzo

Il segretario di Stato americano, Colin Powell, e’ stato oscurato, proprio da un funzionario del dipartimento, mentre concedeva una intervista all’emittente televisiva americana NBC dalla Giordania. Durante l’intervista a Tim Russert, l’anchorman che conduce il programma della domenica ”Meet the Press”, la telecamera che inquadrava Powell, che l’altro ieri era stato corretto da Bush dopo aver affermato che gli Stati Uniti sarebbero stati pronti a lasciare l’Iraq se il nuovo governo ad interim lo avesse chiesto, si e’ spostata bruscamente per riprendere una fila di alberi. ”Lei e’ stato tagliato fuori” -ha detto in diretta Emily Miller, una portavoce del dipartimento, secondo quanto l’audio ha continuato a registrare. ”Non sono fuori” -ha risposto Powell. ”No, non possono usarlo, stanno facendo l’editing” -ha ribadito Miller, che prima di arrivare al dipartimento di stato aveva lavorato per la NBC e poi per il leader della maggioranza repubblicana alla Camera, Tom Delay. ”Stanno ancora facendo domande” -ha quindi affermato Powell, secondo la registrazione che la CBS ha mandato in onda integralmente perche’ ”parte della storia”. Powell ha quindi ordinato: ”Emily togliti di mezzo. Fai tornare la telecamera per favore”. E la sua immagine e’ tornata in video. Poco dopo e’ scattata la denuncia di Russert: ”Signor segretario, penso che sia stato uno del vostro staff (a tagliarvi fuori, ndr). Non penso che quello che e’ accaduto sia una cosa appropriata”. E ancora: ”un impiegato pagato dai contribuenti ha interrotto l’intervista. Queste non sono cose che dovrebbero accadere negli Stati Uniti d’America”. Diversa la versione del dipartimento di stato, per cui Russertt aveva sforato di due minuti il tempo concesso per condurre l’intervista via satellite, grazie a uno ‘slot’ concesso dalle strutture televisiva giordane.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA