Welfare

Genitore per mestiere? Un’esperienza a Milano

E’ un nuovo servizio denominato Famiglie Professionali, organizzato dalla Provincia di Milano in collaborazione con 4 cooperative sociali. Ecco come funziona

di Benedetta Verrini

Mario fa l?operaio e Luisa da sempre si occupa di bambini piccoli, anche se non a tempo pieno. Hanno accolto Marta di 7 anni che viveva in comunità da quattro: un tempo troppo lungo per lei, e aveva bisogno di un?esperienza di vita in famiglia per crescere e riavvicinarsi alla sua mamma. Mario e Luisa hanno due figli piccoli che hanno ben accettato la nuova ?sorellina un po? speciale?. Questa famiglia, assolutamente normale, farà un lavoro straordinario accogliendo per due anni Marta e aiutando la sua mamma. Luisa per questo impegno di ?vicemamma? ha fatto un percorso di formazione di 30 ore e ha sottoscritto un contratto a progetto con una cooperativa sociale, che le consente, se lo desidera, di mantenere anche un altro lavoro part-time. E? un nuovo servizio denominato Famiglie Professionali, organizzato dalla Provincia di Milano in collaborazione con 4 cooperative sociali (Associazione Famiglie Accoglienti, Centro Bambino Maltrattato, COMIN, La Grande Casa). Offre un?occasione a persone che si sentono desiderose di mettersi in gioco, genitori o persone che hanno avuto esperienza di lavoro educativo, e sono disposte ad occuparsi di bambini o ragazzi. La famiglia di Mario e Luisa è contenta della scelta fatta anche se sanno bene quanta fatica e pazienza occorre, ma hanno già avuto le loro belle soddisfazioni: Marta ora si lascia consolare e coccolare come tutti i bambini e sta conquistandosi il suo posto in famiglia. Certo le preoccupazioni sono tante: come comportarsi con Marta in certi momenti, come accettare le difficoltà della sua mamma, cosa accadrà quando Marta tornerà dalla mamma e mancherà a tutti, ma la loro famiglia non sarà lasciata mai sola: li aiuta nel loro lavoro un operatore della cooperativa e le altre famiglie con cui si ritrovano. Famiglia Professionale può essere il single, le coppie coniugate o conviventi, con o senza figli, con un?età massima di 60 anni, non è necessario un titolo di studio specifico. Un tutor affianca la famiglia per tutto il periodo dell?affido, e una volta al mese si ritrova il gruppo delle famiglie per incontri di supporto e formazione Il Servizio Famiglie Professionali I candidati Tutti possono diventare famiglia professionale, occorre seguire un percorso di selezione che aiuta a riflettere sulle proprie disponibilità, risorse e motivazioni effettuato con un?assistente sociale e una psicologa Il contratto All?interno del nucleo familiare un adulto diventa referente del progetto e firmerà con una cooperativa un contratto che prevede un compenso lordo di 1.060 euro al mese per tutto il periodo dell?accoglienza La formazione Chi firmerà il contratto frequenta prima un corso obbligatorio di 10 incontri che ha lo scopo di prepararli all?accoglienza e di pensare a tutti gli aspetti di questa scelta Il sostegno Un tutor affianca la famiglia per tutto il periodo dell?affido, e una volta al mese si ritrova il gruppo delle famiglieper incontri di supporto e formazione Per maggiori informazioni rivolgersi a: Flavia Salteri: tel. 02/2891454 – cell. 333/7322563 – e-mail: famiglie.professionali@coopcomin.it


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