Sostenibilità

Black out: WWF, sufficente sfruttare tutte le potenzialità rete

Non piace agli ambientalisti la proposta del gestore della rete di derogare norme tutela ambientale per evitare interruzioni di servizi

di Francesco Agresti

Il presidente del GRTN (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale) Carlo Andrea Bollino, preannunciando possibili black-out per la prossima estate, propone, attraverso una deroga alle normative ambientali, di spingere gli impianti oltre la potenza normale standard, facendogli produrre piu? energia, con minore efficienza e maggiore inquinamento. ?Di certo esistono soluzioni migliori?, replica il WWF, secondo cui non è chiaro per quale motivo nella rete elettrica nazionale siano disponibili solo 51.000 MW dei 76.000 MW installati (dato reperibile nel sito del GRTN), e perché non ci si impegni a migliorare l’efficienza del sistema elettrico, recuperando almeno una parte dei 25.000 MW che esistono ma attualmente vengono considerati non utilizzabili. ?Vorremmo?, aggiungono gli ambientalisti, ?ricordare al Governo un impegno maggiore nell’attuazione di quegli interventi sull’efficienza energetica che consentirebbero di ridurre in maniera consistente i consumi per condizionamento d’aria che provocano i black-out tanto temuti. Cio? consentirebbe di evitare il rischio di restare tutti al buio, con costi molto inferiori rispetto alla produzione di nuova energia, e con il beneficio di innovazione tecnologica con la conseguente maggiore competitività per le imprese nazionali?.


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