Appelli
Alluvione, le Acli: «Il clima è cambiato, occorre prevenire»
Il presidente aclista Manfredonia si rivolge a Governo e Regioni: «I danni provocati dai cambiamenti climatici stanno diventando una realtà quotidiana in molte dei nostri territori e non ci si può più limitare a gestire l’emergenza». Necessaria una strategia a lungo termine per affrontare il dissesto idrogeologico
Le Acli esprimono solidarietà e vicinanza alle comunità colpite dalle gravi alluvioni che hanno interessato l’Emilia Romagna e le Marche nelle ultime ore. Le intense piogge hanno provocato esondazioni di fiumi, frane e allagamenti in diverse zone, causando l’evacuazione di migliaia di persone.
«Di fronte a questi eventi sempre più frequenti», spiega in una nota il presidente Emiliano Manfredonia, «le Acli fanno appello al Governo e a tutte le istituzioni locali e nazionali affinché si intervenga con urgenza nelle opere di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. I danni provocati dai cambiamenti climatici stanno diventando una realtà quotidiana in molte delle nostre regioni e non ci si può più limitare a gestire l’emergenza».
Secondo il presidente aclista, «è necessario investire in una strategia a lungo termine per affrontare il dissesto idrogeologico e proteggere le persone e le infrastrutture dalle conseguenze sempre più evidenti del climate change. Le Acli», conclude Manfredonia, «si impegnano a collaborare con le istituzioni e le comunità locali per contribuire al supporto delle popolazioni colpite e ribadiscono la necessità di una politica ambientale che metta al centro la prevenzione e la sicurezza del territorio nazionale».
La foto di apertura, di Guido Calamosca per LaPresse, mostra l’alluvione di ieri fra Budrio e Selva Malvezzi, nel Bolognese.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.