Scuola
In classe con Diderot, il progetto che allena al pensiero critico
Quasi 400 docenti e dirigenti scolastici hanno partecipato a Torino alla presentazione del progetto di Fondazione Crt che accompagna 115mila studenti delle scuole primarie e secondarie di Piemonte e Valle d'Aosta nell’esplorazione di discipline non sempre inserite nei percorsi curricolari e nell’approfondimento di materie tradizionali con uno sguardo innovativo. Il click day è il 16 ottobre
Prende il nome da uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo il progetto che dal 2005 a oggi ha accompagnato il percorso formativo di 1,5 milioni di studenti tra Piemonte e Valle d’Aosta. Si chiama Diderot e dell’intellettuale vissuto nel XVIII secolo prende a prestito un certo modo di intendere lo studio e l’insegnamento, in cui le conoscenze tecniche sono considerate importanti tanto quanto il sapere astratto: «Io mi sono proposto, più che d’istruirti, di esercitarti […]. Uno più esperto di me t’insegnerà a conoscere le forze della natura; a me basterà di averti fatto mettere alla prova le tue» (“Pensieri sull’interpretazione della natura”). Parole che risuonano nei 358 insegnanti e dirigenti scolastici che questa mattina hanno popolato la sala Binario 2 delle Officine Grandi Riparazioni a Torino per la prima tappa del road show di presentazione del percorso finanziato da Fondazione Crt per potenziare la didattica di base dalla primaria alla secondaria di secondo grado. Una sorta di insegnante in più per 115mila alunne e alunni, per avvicinare a discipline non sempre inserite nei percorsi curricolari o per approfondire le materie tradizionali con metodologie innovative.
Allenarsi al critical thinking
Il progetto Diderot ha una storia lunga fatta di focus tematici e partnership virtuose per portare nelle classi del Piemonte e della Valle d’Aosta opportunità educative di valore: «La Fondazione non intende sostituirsi ma affiancarsi al lavoro dei docenti, offrendo ulteriori occasioni di apprendimento agli allievi. Il successo di ogni studente non è soltanto il suo successo personale ma è un traguardo di tutta la società», ha sottolineato il segretario generale di Fondazione Crt Annapaola Venezia.
È con questo spirito che il programma torna a incontrare in presenza (è la prima volta dopo la pandemia) dirigenti scolastici e insegnanti, con un ciclo di appuntamenti che fino al primo ottobre attraverserà l’intera regione, toccando tutti i capoluoghi piemontesi e Aosta. 15 nuove linee didattiche, per un totale di 24, tra le quali i docenti potranno selezionare la proposta più adatta al percorso delle rispettive classi: «È sui banchi di scuola che si formano le cittadine e i cittadini di domani – dichiara la presidente di Fondazione Crt Anna Maria Poggi -. Il carnet dell’edizione 2024 rispecchia le sfide della contemporaneità, intende allenare le nuove generazioni al critical thinking, ad acquisire quello sguardo nuovo e creativo necessario per comprendere e orientarsi nel mondo».
Un portafoglio di esperienze
Creare un podcast per diffondere la voce (e le idee) di giovani e giovanissimi sui pericoli del digitale. Far ottenere alla propria scuola una certificazione ambientale come quella che attesta la sostenibilità delle imprese. Riflettere, in lingua inglese, sull’arte come bene pubblico insieme a una Fondazione di caratura internazionale come la Sandretto Re Rebaudengo. Le professionalità messe a disposizione della scuola hanno a che fare con l’innovazione tech e le tematiche green, abbracciano la salute per arrivare alla storia. Seguendo le orme di Leonardo Da Vinci, gli studenti della linea 4 metteranno in campo talenti artistici e scientifici per affrontare temi contemporanei come il clima, l’uguaglianza e la pace. C’è chi lavorerà sul campo al Centro Ricerche Archeologiche e Scavi con gli esperti de La Venaria Reale e chi scoprirà la bellezza del pensare insieme in un caffè filosofico. Crittografia, musica, realtà virtuale e i segreti del restauro tra arte, scienza, chimica, fisica e biologia. Con il Politecnico di Torino, si potrà seguire il percorso che dalla molecola conduce alla forchetta, esplorando le intersezioni tra bioingegneria della nutrizione e l’intelligenza artificiale. Attraverso una escape room digitale, si farà educazione alla salute.
Un portafoglio di esperienze da sperimentare a scuola. A questo link, la brochure con tutte le linee didattiche, alcune delle quali sono potenziate grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Crc, permettendo una maggiore partecipazione delle classi nei territori delle rispettive province.
Il click day è il 16 ottobre
Edutainment, esperti in classe, educazione peer to peer e tantissime attività di laboratorio. Essere parte del progetto Diderot significa accedere a un percorso a piramide, in cui gli studenti sono coinvolti in modo attivo e gli stessi insegnanti possono ricevere una formazione ad hoc che consente di ottenere crediti sulle piattaforme riconosciute da Ministero dell’Istruzione e del Merito. I potenziali fruitori sono moltissimi, i posti disponibili (gratuiti) 115mila, quasi il doppio dell’anno scorso, quando in meno di un’ora 773 insegnanti avevano prenotato le proprie classi alle attività proposte.
Il click day in cui aggiudicarsi l’accesso a uno dei filoni di approfondimento sarà mercoledì 16 ottobre. Dalle 14, sul portale dedicato, potranno iscriversi soltanto i docenti in possesso del codice ricevuto al road show. L’accettazione delle richieste avverrà in base al criterio temporale di iscrizione: la tempestività sarà determinante per l’accoglimento delle classi (tutorial a questo link).
Le prossime tappe del road show
- Venerdì 20 settembre, ore 11, Vercelli, Itis Faccio.
- Lunedì 23 settembre, ore 11, Asti, IIS Alfieriorso.
- Martedì 24 settembre, ore 11, Biella, Città Studi.
- Mercoledì 25 settembre, ore 11, Aosta, Palazzo Regionale.
- Giovedì 26 settembre, ore 11, Verbania, IIS Cobianchi.
- Venerdì 27 settembre, ore 11, Cuneo, Sala San Giovanni.
- Lunedì 30 settembre, ore 11, Novara, Itis Fauser.
- Martedì 1° ottobre , ore 11, Casale Monferrato, IIS Sobrero.
Foto Fondazione Crt (Michele D’Ottavio).
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