Welfare

Guantanamo: nuove accuse della Croce Rossa agli Usa

Critiche alla gestione del centro

di Gabriella Meroni

Un nuovo rapporto della Croce Rossa imbarazza l’amministrazione Bush. L’organizzazione ha presentato un documento sulle condizioni dei prigionieri di Guantanamo che, secondo fonti del Pentagono, e’ critico nei confronti della gestione del centro di detenzione in cui sono stati portati i miliziani catturati durante l’offensiova antiterroristica lanciata da Washington. Il Dipartimento di stato ha inoltrato il rapporto al viceministro della Difesa, Paul Wolfowitz, che, secondo la fonte, non l’ha ancora esaminato. Rumsfeld, che e’ a conoscenza dell’esistenza del documento, lo ha commentato con sufficienza . “La situazione a Guantanamo viene continuamente rivista” ha detto il capo del Pentagono ai giornalisti in viaggio con lui per una visita a sorpresa in Iraq “e chiunque viene a verificare ne esce con un’opinione diversa: alcuni restano stupiti da quanto e’ ben organizzato e altri considerano una tortura il fatto di dover restare in piedi a lungo. E non c’e’ modo di mettere tutti d’accordo perche’ quando fu scritta la convenzione di Ginevra nessuno entro’ nei dettagli” di cosa sia da considerare tortura e cosa no. Il viceammiraglio Albert Church, ispettore generale della Marina statunitense e responsabile di una missione di due giorni proprio a Guantanamo, ha aggiunto che, sebbene il suo incarico fosse di verificare le direttive date da Rumsfeld sulla gestione del campo, sarebbe il caso che il Pentagono si dedicasse alle questioni sollevate dalla Croce Rossa.


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