Formazione:nuova legge per la Sicilia

Il disegno di legge, che innova la formazione professionale in Sicilia e istituisce il sistema dell’offerta formativa integrata, e’ gia’ stato discusso con le parti sociali e tiene conto delle proposte di enti e sindacati locali. ”Si tratta -ha affermato Stancanelli- di un’autentica rivoluzione del sistema della formazione finanziata dalla regione rispetto alla legge vigente, vecchia ormai di quasi 30 anni. L’obiettivo primario della regione e’ quello di dare vita a una formazione professionale moderna, al passo con le esigenze delle imprese e del mercato del lavoro, in linea con la necessita’ di integrare istruzione e formazione, salvaguardando le garanzie occupazionali” Tra le novita’ contenute nel testo di riforma della Formazione professionale della Sicilia, l’istituzione della ‘Societa’ del sistema formativo integrato’, di proprieta’ per il 51% dalla regione e per il resto delle province, delle universita’, degli enti di formazione e delle associazioni datoriali. La societa’ non potra’ attivare nuovi rapporti di lavoro. Prendera’ in carico i dipendenti degli enti di cui alla legge 24/76, ne gestira’ l’impiego e ne curera’ l’aggiornamento e la riqualificazione. Alla regione resteranno le funzioni di programmazione, di valutazione e di vigilanza. Il disegno di legge, che sara’ discusso domani dalla giunta della regione Sicilia, prevede, inoltre, la creazione di un catalogo delle professioni. Uno strumento per l’individuazione delle qualifiche richieste dal mercato del lavoro, che sara’ curato e aggiornato da un Comitato formato da rappresentanti dell’assessorato, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni datoriali. Il nuovo sistema istituisce l’Albo degli enti di formazione e il libretto formativo personale, sul quale verra’ registrato il curriculum degli allievi. Per favorire il collegamento con il sistema produttivo, sono previsti anche stage in societa’ private e la modifica dell’articolo 1 della legge regionale 9 del 2002 sulla formazione iniziale in azienda