Mondo

La Federal Reserve “multa” UBS

L’ordinanza è stata spiccata in seguito a transazioni compiute da ex dipendenti dell’istituto svizzero con Paesi soggetti a sanzioni da parte degli Usa

di Francesco Maggio

La Federal Reserve ha emesso un?ordinanza nei confronti dell?istituto di credito elvetico Ubs per il pagamento di una penale civile pari a 100 milioni di dollari. L?ordinanza è stata spiccata in seguito ad alcune transazioni finanziarie compiute da ex dipendenti dell?istituto svizzero con Paesi soggetti a sanzioni da parte degli Stati Uniti come Cuba, Libia, Iran e Yugoslavia. Nel dettaglio – si legge sul sito Internet della Fed – le transazioni intrattenute con queste nazioni (vietate dalla legge americane) erano state condotte, nel recente passato, da ex dipendenti di Ubs attraverso la sede di Zurigo della Extended Custodial Inventory e svolte nel rispetto di un contratto stretto con la Federal Reserve Bank di New York. Il contratto, una volta emerse le attività compiute dagli ex dipendenti di Ubs, era stato rescisso dalla stessa Federal Reserve Bank di New York nell?ottobre del 2003. L?ordinanza – così nota la Fed – è stata preparata con la collaborazione del Dipartimento del Tesoro statunitense e il suo Ufficio per il controllo degli asset stranieri. L?ordine contenente la penale – infine – è stato emesso in coordinamento con una azione separata condotta dalla Commissione bancaria federale svizzera.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.