Welfare

Costa d’Avorio: “Togliete il potere al presidente Gbagbo”

In un appello rivolto alla Comunità internazionale, il Segretario generale delle Forze nuove (ex movimento ribelle) Guillaume Soro chiede la rimozione del presidente Gbagbo

di Joshua Massarenti

La Comunità internazionale “deve reagire al dramma ivoriano togliendo il potere” al presidente Laurent Gbagbo. Queste le parole espresse da Guillaume Soro, Segretario generale delle Forze nuove (ex ribelli) nel corso di un meeting che si è tenuto a Séguéla, nel centro della Costa d’Avorio. Questa volta, l’attacco lanciato dall’attuale Ministro della Comunicazione del governo di “unità nazionale” al presidente ivoriano sembra connesso alla prossima pubblicazione del rapporto stilato dalla commissione d’inchiesta dell’ONU sulle violenze dei 25 e 26 marzo ad Abidjan, la capitale. La Commissione delle Nazioni Unite, giunte in Costa d’Avorio su richiesta del presidente Gbagbo, ha realizzato un rapporto che verrà presentato settimana prossima al Consiglio di sicurezza e che punta direttamente il dito contro le autorità ivoriane. Questo secondo le enticipazioni fatte da Radio France Internationale. Nello specifico, il rapporto denuncerebbe “un’operazione diligentemente pianificata” dalle forze di sicurezza “sotto la direzione delle più alte autorità dello Stato” in vista di reprimere una manifestazione organizzata dall’opposizione. Secondo le Nazioni Unite, i 25 e 26 marzo scorso 120 persone sarebbero state uccise, altre centinaia sarebbero scomparse, altre ancora torturate e arrestate in modo arbitrario in vari quartieri popolari della capitale dove, secondo gli investigatori, le forze di sicurezza dello Stato si sarebbero rse protagoniste di una vera e propria caccia all’uomo.
Con questo appello, il leader degli ex ribelli – che controllano dal settembre 2002 la parte nord del paese – ha voluto ricordare all’ONU, gli Stati Uniti e la Francia di “assumere le loro responsabilità” traendo “tutte le conseguenze” del rapporto.
“Se la Comunità internazionale vuole che le Forze nuove disarmino” ha poi concluso Soro riferendosi agli accordi di Marcoussis firmati nel gennaio 2003, “è necessario che prima venga tolto il potere a Gbagbo”.

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