Cultura

Yahya Hendi il primo imam -cappellano

Incontro affollato a Roma. Tutti ad ascoltare l'iman-cappellano dell'università di Georgetown negli Stati Uniti

di Redazione

Uditorio attento e numeroso, nonostante l’organizzazione realizzata in poche ore, per la conferenza di Yahya Hendi, il primo imam-cappellano presso una universita’ cattolica. Yahya Hendi, in questi giorni a Roma ospite del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, e’ infatti cappellano presso la Georgetown Universitay negli Stati Uniti. Ha tenuto la sua conferenza questa sera presso il Pontificio istituto di studi arabi e islamistici. Nel suo applaudito intervento, alla presenza tra gli altri del presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, mons. Michael Fitzgerald e del rettore del Pisai, padre Justo Lacunza Balda, Hendi ha raccontato alcune esperienze fondamentali, dalla sua nascita in Terrasanta al suo desiderio di conoscere cristiani ed ebrei al di la’ di pregiudizi che, ha raccontato, gli avevano insegnato. Per questo l’imam ha studiato prima teologia cristiana e poi i testi fondamentali dell’ebraismo. Nel parlare del suo contatto con le altre religioni ha affermato la necessita’ di ”celebrare la diversita’ delle fedi”. A questo proposito ha spiegato perche’, in una polemica sorta alla Georgetown University sulla proposta di togliere il crocifisso dalle classi si e’ schierato per il ”no”. ”Se togliete il crocifisso – ha detto – in quel momento mi dimetto: il crocifisso giustifica la mia presenza, integrare l’altro non vuol dire dimenticare la propria identita”’. Heidi ha parlato della necessita’ di educare i giovani delle diverse religioni al dialogo e alla familiarita’ reciproca. ”Credo nell’educazione – ha affermato – il nostro peggior nemico e’ l’ignoranza”. Nel dibattito successivo alla conferenza dell’imam l’uditorio, pur riconoscendo una grande consonanza di vedute con la posizione di questi, ha manifestato la consapevolezza che l’imam Heidi costituisce la punta avanzata dell’Islam del dialogo e che non tutti nella sua religione la pensano come lui.


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